LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] antichi e dai cosmografi di professione (il L. vi compendiò infatti testi di Solino, Pomponio Mela, Tolomeo, Strabone, Erodoto, Plinio il Giovane) ed è inoltre scarsamente aggiornata, in quanto l'autore non accenna al progresso degli studi sulla ...
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CASAGRANDE, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Torcegno (Trento) in una modesta famiglia, da Pietro e da Domenica Lanzi, il 2 nov. 1841. Compì privatamente gli studi primari a Borgo Valsugana, poi frequentò [...] di sinonimi e di neologismi latini con breve fraseologia (1890) ed un Breve trattato del dialetto di Omero e di Erodoto (1891). Curò negli anni seguenti nuove edizioni e ristampe corrette e migliorate dei suoi testi scolastici.
Il C., formatosi su ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] che questa notizia derivi dall'opuscolo del 1758 del padre Staffa, in cui, per errore di stampa, si legge due volte "Erodoto" per "Erodiano", e che di lì sia filtrata nella comunicazione del Sernini. È attribuita a G. anche una lettera scritta per ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] dottor Domenico Confuorto, l'autore dei Giornali di Napoli dal 1679 al '99 nonché, sotto lo pseudonimo di Fortundio Erodoto Montecco o in collaborazione col reverendo don Donofrio, delle Macchie seu Notitie di alcune famiglie popolari della Città e ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Fasciculus medicine, il Decamerone del 1492 e l'Erodoto del '94. Molte edizioni recano frontespizi incisi e nel Veneto fra il XV e XVI secolo, Venezia 1985, pp. 1-28; per l'Erodoto del 1494 v. S. Samek Ludovici, Arte del libro, Milano 1971, pp. 91 ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ., 1728 (l'esemplare da cui trascrisse il B. è il Paris. lat., 1659, cfr. Sabbadini, Le scoperte, p. 122 n. 33); l'Erodoto nella versione di L. Valla è nel Regin. lat. 1947, copiato per incarico del B. nel 1473da Bernardo di Pietro da Basilea (altra ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] di Firenze. Acuto studioso di classici greci, pubblicò di lì a qualche anno apprezzati commenti alle Guerre persiane di Erodoto (Torino 1928), all'Iliade - Libro VI (Firenze 1930) e Odissea - Libro VII (Firenze 1930). Ma una grave malattia, che ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] del tondo "Bembo". La stessa eleganza e sobrietà raggiungono i caratteri del Fasciculus medicinae di J. Ketham e dell'Erodoto, sempre editi dai De Gregori (rispettivamente nel febbraio e nel marzo 1494), riutilizzati in posteriori edizioni aldine.
Ai ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] , la presenza di inserti novellistici, l'immaginario per lo più fantastico, fondato sul recupero in chiave romanzesca di Erodoto, Luciano e Apuleio, legano l'Oronte gigante alla cultura narrativa quattrocentesca, in dialogo più con Poliziano, Pulci e ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] le tragedie. Col Mustoxidi tenne corrispondenza in italiano e in greco, e ne corresse la tradikzíone italiana di Erodoto. Ebbe anche relazione col Berchet, col Papadopoli, col Gherardini, col Viesseux, con Isabella Albrizzi, colla Mojon.
Bibl.: Per ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...