Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] della Pietra e del Bronzo ci dicono che l'uomo viveva sul territorio della Battriana da tempi antichissimi. Le fonti scritte (Erodoto, Ctesia) e le ricerche archeologiche ci attestano l'esistenza nella Battriana dei sec. VIII e VII a. C. di impianti ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] S-E di Leptis sono appunto segnati i G. nella Tabula Peutingeriana.
I G. sono già ricordati nel V sec. a. C. da Erodoto (iv, 174), se il nome Γαράμαντες va letto così, e non, come è probabile, Γαμϕάσαντες, Gamfasantes; nel qual caso il nome si scinde ...
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PTAÉ
S. Donadoni
É Divinità di Memfi, probabilmente divenuta importante o nata con la fondazione della monarchia unificata in Egitto (I dinastia). È dio creatore e patrono degli artisti.
Il dio è normalmente [...] in una cappella; da allora si usa invece raffigurarlo senza. In Bassa Epoca sono frequenti le rappresentazioni del dio nella forma che Erodoto (iii, 37) dice quella dei Pateci, e cioé di nano ignudo con gambe storte e ventre gonfio. Come dio regio, P ...
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DIYLLOS (Δίυλλος)
L. Guerrini
Scultore di Corinto, dell'inizio del V sec. a. C., a noi noto da Pausania (x, 13, 7) per aver eretto, in collaborazione con Amyklaios e Chionis, un donario posto in Delfi, [...] le altre tre frutto della collaborazione di D. e Amyklaios. Il donario doveva essere di proporzioni notevoli, giacché Erodoto (viii, 27) parla di megàlai andriàntes. Il Vollgraff ha tentato una ricostruzione della disposizione del gruppo.
Bibl.: H ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 24], si parla di una "lingua d'oro" pesante 50 sicli). Per la Grecia citeremo l'episodio di Creso, il quale, secondo Erodoto (i, 50), fece fondere per il santuario di Delfi una gran quantità d'o. per farne ἡμιπλίνϑια (mattoni di mezza misura) lunghi ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] a N di Siracusa, venne distrutta da Gelone nel 483 a. C.; questa indicazione, così come è possibile dedurla da Erodoto, è confermata da tutti i dati dell'archeologia, in particolare dalla improvvisa cessazione di tutte le importazioni attiche.
La ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] tipi e un terzo è citato in Isaia (iii, 9) accanto ad altri ornamenti femminili. I Persiani sono chiamati da Erodoto (viii, v, 113) "portatori di braccialetti" (ψελιοϕόροι). Nella Cina antica non esistono b. e la parola per distinguerli appare per ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] Crǎsanilor e Popeşti in Muntenia, Grǎdiştea Muncelului in Transilvania.
La prima menzione letteraria delle popolazioni geto-daciche si trova in Erodoto e si riferisce alle tribù della Dobrugia che si opposero a Dario nell'anno 514 a. C. Sempre al VI ...
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DARIO I (Dārayavahush; Δαρεῖος; Darīus)
S. Ferri*
Dareiaios figlio di Wishtāspa, in italiano, correntemente, Dario di Istaspe è il nome regale del privato persiano Spantadāta, successo come "Gran Re [...] delle sue imprese dalla grande iscrizione di Bīsutūn (v.), dove è scolpito anche un suo ritratto; nonché dal testo di Erodoto (iv, 1-145). Gli Sciti evitarono il combattimento e D. dovette ritirarsi; ma Tracia e Macedonia furono stabilmente occupate ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] altopiano, ricco di sorgenti di acqua fresca zampillante dalla roccia lungo il limite N del santuario e popolato come ai tempi di Erodoto (v, 119) da platani, i quali con alberi di noci, fichi e pioppi, fanno un acuto contrasto con le foreste di pini ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...