MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] affiorano largamente. L'esistenza degli strati in parola era già stata rilevata anche dagli antichi; in particolare da Erodoto e da Strabone, colpiti dall'abbondanza dei resti fossiliferi nei calcari delle piramidi. Il rivestimento delle piramidi di ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] morta), secondo il Rostovzev (Skythen und der Bosporus, i, p. 223) presenta notevoli somiglianze con monumenti parthici. Poiché Erodoto (iv, 71 ss.) racconta che gli Sciti ricoprivano interamente con la cera i cadaveri dei loro prìncipi, dopo averli ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] metropoli della storia: Babilonia, la città del re Hammurabi, fra le prime a instaurare un impero stabile. Le descrizioni di Erodoto e i dati archeologici indicano che, divisa in due parti disuguali dall'Eufrate, la città aveva pianta quadrangolare a ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] con il quale i Greci indicavano l'a. che essi conobbero dai popoli dell'Asia Anteriore, specialmente dai Babilonesi e dai Persiani. Erodoto (1, 168) ricorda l'a. (χῶμα), con il quale il medo Arpago, generale di Ciro, superò le mura di Teo (545 circa ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] naturale della filatura, divenne caratteristica dell'Egitto, peculiarità che era già stata notata nel sec. 5° a.C. da Erodoto; poiché le fibre di lino sono grigio-marroni, il panno doveva essere sbiancato e il sole egiziano costituiva a tale scopo ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] laterale del tèmenos e a S rimane qualche resto delle fondazioni del Tesoro di Corinto, uno dei più antichi perché, secondo Erodoto, sarebbe stato dedicato da Cipselo nel VII sec. a. C. e avrebbe ricevuto offerte dai re di Lidia. Fuori della porta ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] il dettagliato resoconto del bottino di guerra portato a Ninive. Il furto di opere d'arte è poi attestato da Erodoto a proposito della spoliazione del tempio di Babilonia e della rimozione della statua d'oro del dio Baal compiute dal persiano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Atene elabora con genialità elementi di varia provenienza. Innanzitutto la tradizione logografica della Ionia a cui si riconnette Erodoto di Alicarnasso (484-425 a.C.). Ionico è il dialetto, ionico l’interesse per la ricerca geografico-antiquaria ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] il rapporto con la divinità dinastica, come nel caso delle tombe dei sovrani della XXVI dinastia (distrutte) che secondo Erodoto erano collocate a Sais all’interno del recinto del tempio della dea Neith, loro divinità dinastica. Per quanto riguarda ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dei Murūj al-dhahab (Le praterie d'oro) di Mas'ūdī (m. nel 956), scienziato noto in Occidente come l'Erodoto arabo: delle regioni che visitò egli fornì ampie descrizioni, arricchendo le nozioni acquisite da opere altrui con quelle derivate dall ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...