CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] da far pensare che almeno alcune delle versioni attendessero da tempo di essere stampate (nel caso della traduzione di Erodiano questo fatto è confermato dallo stesso C. nella dedica a Giovanni Naldini). Le dediche, anche nelle edizioni veneziane ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Sasso; il 18 maggio 1492 la lettera fu pubblicata per i tipi di Francesco Benedetti. Il 31 ag. 1493 la traduzione di Erodiano venne stampata a Bologna dal Benedetti con la dedica a papa Innocenzo VIII (IGI, 4690) e con la lettera sopra ricordata di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] notizia derivi dall'opuscolo del 1758 del padre Staffa, in cui, per errore di stampa, si legge due volte "Erodoto" per "Erodiano", e che di lì sia filtrata nella comunicazione del Sernini. È attribuita a G. anche una lettera scritta per Niccolò V in ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] e precisamente al re Mattia Corvino le traduzioni dell'Arsrhetorica diErmogene, dei Praeexercitamenta di Aphtonius e le Historiae di Erodiano (dal greco in latino) insieme ad un Libellus de Corvinae domus origine, non conservato, ma citato tuttavia ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Giuseppe Torelli e Girolamo Pompei, su impulso dei quali intraprese un tentativo, subito abortito, di traduzione della Storia di Erodiano. Il 23 luglio 1771 fu ricevuto nell’ordine di Malta come «cavaliere milite di Giustizia». Sulla sua formazione ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] diversa sorte ebbe la versione dal greco della Istoria dell'imperio dopo Marco (Roma 1821; poi Milano 1823) di Erodiano. In quest'occasione Pietro fu difeso da un concittadino, B. Blasi, con un articolo nel numero XXIII delle Effemeridi letterarie ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] la lettera che Innocenzo VIII inviò al grande umanista il 16 ag. 1487 in ringraziamento della dedica della traduzione latina di Erodiano da lui eseguita.
Fonti e Bibl.: Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi,a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. CXIX ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] letterari cittadini, ed un'altra nell'Accademia istituita dal patriarca di Aquileia D. Dolfin, su un passo di Erodiano relativo a Beleno, antica divinità aquileiese. Nello stesso 1731 pubblicò a Udine il suo primo lavoro, Le prediche quaresimali ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] , terminati proprio a Reggio nel 1551, danno un'idea della cultura del L.: vi sono esaminati luoghi di Omero, Aristotele, Erodiano, Demostene e, tra i latini, di Orazio, Virgilio, Cicerone, Ovidio, Svetonio, Catullo. Il L. si assicurò così, sin dall ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] con i viceré Jacobo Jiménez Muriel, definito "filoellenico" nella dedica del riassunto del Manuale degli accenti di Erodiano, e Fernando de Acuña; mantenne inoltre stretti contatti con alcune personalità ecclesiastiche dell'isola, in particolare ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...