Enzo SicilianoRacconto di romanzi e poetia cura di Flavio Santiprefazione di Raffaele ManicaCosenza, Luigi Pellegrini Editore, 2024 Su Enzo Siciliano – (Roma, 1934-2006), romanziere e critico letterario, [...] alla formalizzazione pura, dalla cosa al segno [quale sarebbe la “cosa” della parola letteraria se non la parola stessa?], non erode i suoi convincimenti, anzi li rafforza: così si spiega la polemica con l’edizione di Maria Corti del tutto Fenoglio ...
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Pirandello erode dall’interno gli schemi della scena borghese e naturalistica, mettendo in crisi il mito ottocentesco dell’oggettività e dando voce alle angosce esistenziali del Novecento. In questo senso [...] la sua opera costituisce indubbiamente un id ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...
Figlio di Erode il Grande, nacque circa il 20 a. C. Per volontà testamentaria del padre (4 a. C.), poi confermata da Augusto, ebbe governo sulla tetrarchia di Galilea e Perea. S'invaghì di Erodiade sottraendola al fratello Erode Filippo e suscitando...
Figlio di Erode il Grande (n. circa 23 a. C. - m. 18 d. C.), e suo successore, assieme ai fratelli, nel governo della Giudea (4 a. C. - 6 d. C.). Inviso ai Romani come ai proprî sudditi, fu, dopo dieci anni di contrastato dominio, processato...