Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] Egitto si era procurata tale rinomanza, che gli furono tributati grandi onori ed eretta una statua, fama anche maggiore conseguì a preventiva. Erode, dal discorso a lui presentato, non poteva presentire il successo di quello realmente letto, il quale ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] compagno, i resti di un grande affresco nel chiostro del Carmine a Firenze. Di questo suo periodo, in cui il L. lasciò anche a può riconoscere il maestro mostrano quelle stesse qualità e nuova larghezza di composizione; nel Banchetto di Erode, nelle ...
Leggi Tutto
Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] nuovi elementi di studio per la regione, che ha il suo grande momento di sviluppo economico e culturale sotto la tirannide dei per iniziativa privata di ricchi latifondisti, come Erode Attico, del quale documenti iconografici e monumentali sono ...
Leggi Tutto
STROMBOLI (gr. Στρογγύλη; lat. Strongyle, localmente detta Strognili; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Attilio MORI
Isola del Mare Tirreno, la più settentrionale e orientale delle Lipari, nota fin [...] costituita.
Al livello del mare l'azione demolitrice delle onde erode continuamente la Sciara formando una breve spiaggia.
I numerosi dicchi i cui prodotti vengono lanciati a grande altezza, superano facilmente il margine delle pareti e della cima, ...
Leggi Tutto
Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] modellate alcune figure (si osservi il violinista, e la Salomè danzante nel Banchetto di Erode, e Salomè che presenta alla vuole abbia contribuito non tanto l'arte innovatrice del grande pittore fiorentino quanto la bella e originale maniera del ...
Leggi Tutto
NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] il materiale storico relativo a questo periodo della loro storia si trova presso Flavio Giuseppe. Il più grande al favore dei Romani, non più così propensi come sotto Erode al regno giudaico (sotto lui Damasco appartenne nuovamente ai Nabatei, ...
Leggi Tutto
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] nelle palestre, ad es., di Delo, Priene, Pergamo, ecc. La grande palestra di Olimpia (del sec. III a. C.), presso l'angolo assegnato impropriamente il nome di esedra alla monumentale fontana, o ninfeo, che tra il 150 e il 160 d. C. Erode Attico volle ...
Leggi Tutto
PEPLO (gr. πέπλος)
Goffredo PATRIARCA
Giulio GIANNELLI
Era l'elemento principale del vestito femminile nell'epopea omerica, dove è detto talvolta anche ἑανός.
Un'etimologia proposta da F. Studniczka [...] così trasportato per la città; sappiamo che Erode Attico fece perfezionare questi congegni, in modo che sembrava che la nave galleggiasse e si muovesse da sé. Il peplo veniva quindi portato alla grande ara, eretta dinnanzi al tempio di Atena Poliade ...
Leggi Tutto
GRYPHIUS, Andreas
Vittoria Gabriolo Buonanno
Poeta tedesco, nato l'11 ottobre 1616 a Glogau (Slesia), ivi morto il 16 luglio 1664. Ebbe giovinezza rattristata dalla perdita dei genitori, dalle miserie [...] l'ufficio di Syndikus nel principato di Glogau. Operò con grande senno per il bene della sua città, e nel momento difficile per i drammatiche sono traduzioni o rifacimenti.
Il G. scrisse anche versi latini: un poema su Erode, epigrammi, e un poema ...
Leggi Tutto
Poeta inglese, nato tra il 1612 e il 1613 a Londra, morto a Loreto il 21 agosto 1649. Figlio di un sacerdote puritano che era acerrimo nemico dei cattolici e autore di volumi contro i gesuiti, negli anni [...] preghiera e di digiuno, ebbe senza dubbio grande influsso. Anche la grande intimità del poeta George Herbert con N. Ferrar di G. B. Marino (il cui Sospetto d'Erode, dalla Strage degli Innocenti, il C. tradusse nel 1637), il C. inizia la sua carriera ...
Leggi Tutto
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...
illudere
illùdere v. tr. [dal lat. illudĕre «deridere, farsi beffe», comp. di in-1 e ludĕre «scherzare»] (pass. rem. io illuṡi, tu illudésti, ecc.; part. pass. illuṡo). – 1. a. Ingannare, attrarre a sé o suscitare vane speranze presentandosi...