È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] era destinata ad uso pubblico: situata presso il porto, in una città di grande traffico, era come un'immensa sala di a. C., è da ricordare la βασίλειος στοά fatta edificare da Erode nell'anno 19 sul lato meridionale del piazzale del tempio di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] , la nascita e la decollazione del Battista, e il banchetto d'Erode con figure in tutto spiccate e con particolari digradanti Innsbruck), coperte di libri sbalzate, rare per i più grandi dopo il'500, ancor frequenti per libri di preghiera nel '600 ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] per mezzo di Barnaba e Saulo. Il capitolo XII (1-24) narra come il re Erode Agrippa mettesse a morte Giacomo di Zebedeo vere e proprie redazioni distinte: a quella dei grandi codici diede il nome di redazione α, alla cosiddetta occidentale quello di ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] potenza del dio, non meno grande sul mare che sulla terra; così com'egli signoreggiava anche il fuoco e il suo dio Efesto, di cui per l'Erode del suo pulpito. 2. Il trionfo dopo il viaggio in India, che si diceva essere durato più anni. Il mito ebbe ...
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Fiume della Venezia, tributario del mare Adriatico, il più lungo fiume d'Italia dopo il Po. Comunemente si fa principiare l'Adige dai tre laghetti che, a breve distanza l'uno dall'altro e fra m. 1475 e [...] nei punti in cui è gettata contro le pareti della valle, la corrente erode la roccia in posto, e solo là dove lascia le Alpi si è l'opinione di coloro che ne dimostravano i grandi pericoli e il Castagnaro fu chiuso (1838), mentre l'Adigetto ...
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OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] si adornava. All'estremo nord del recinto, fra il tempio di Era e il Metrŏ???on, i resti di una grandiosa costruzione romana con grande abside centrale (r): la cosiddetta Esedra di Erode Attico, monumentale ninfeo, già sovraccarico di sculture, del ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] di Erode Attico nella parte nord-est e quello dei Licinî sulla costa ionica. In queste due estremità sorgono ora le grandi villae cum vicis, come ad Albero in Piano nel Melfese o come al Cugno dei Vagni nella zona di Heraclea. Verso il centro ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] : Accusa di veneficio contro una matrigna; Per il coreute; Per la morte di Erode. Pare che gli antichi non avessero sospetti circa , se mai, differenze cronologiche o accidentali, mentre molto grande, d'altro lato, è la somiglianza stilistica, negli ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] contenenti resti di inchiostro secco -, un locale con grandi cisterne per la provvista dell'acqua, oltre a numerose sino ai tempi della guerra giudaica, eccettuato probabilmente il periodo del regno di Erode I, in cui sembra che esso sia stato ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] il nome di Dio per esser creduti. Nessuno fra loro era schiavo; tutti lavoravano vicendevolmente per tutti. Grande Anche verso sovrani generalmente invisi alla popolazione giudaica, come Erode e Archelao, fu professata da parte essena sicura lealtà ...
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erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...
illudere
illùdere v. tr. [dal lat. illudĕre «deridere, farsi beffe», comp. di in-1 e ludĕre «scherzare»] (pass. rem. io illuṡi, tu illudésti, ecc.; part. pass. illuṡo). – 1. a. Ingannare, attrarre a sé o suscitare vane speranze presentandosi...