Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] il figlio Senarco, Teocrito (l’idillio II, Le incantatrici; il XIV, L’amore di Cinisca; il XV, Le Siracusane), ed Eroda. Nel m. lirico, invece, gli attori cantando imitavano i citaredi o flautisti e i cantori di ditirambi e, secondo il carattere ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , con schema ◡̄‒́◡_◡̄‒́◡_◡‒́‒́◡̄; fu usato nel 6° sec. a.C. da Ipponatte, in età alessandrina da Callimaco, Apollonio Rodio, Eroda, fra i Latini da Catullo.
Coriambo Metro con schema ‒́◡ ◡‒́, consta di un coreo (trocheo) + un giambo. Nella poesia ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] evidenziare alcune notevoli coincidenze che legano, in un modo non facilmente spiegabile, questa commedia con i mimi di Eroda.
Gregorio di Montesacro (m. 1241/1248). È da considerare il più significativo poeta della letteratura mediolatina pugliese ...
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erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano in parole; così chiamato dal nome di...
erodiano2
erodiano2 agg. e s. m. [dal lat. Herodianus, gr. ῾Ηρωδιανός]. – Relativo a Erode il Grande, re di Giudea (che tra l’altro ordinò la strage degli innocenti), o a suo figlio Erode Antipa (che fece decapitare Giovanni Battista, e che...