GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] nel Mefistofele di A. Boito, tornando nello stesso teatro nel 1898, ove riscosse grande successo in EroeLeandro di L. Mancinelli. Nella stagione estiva 1899-1900 fu nuovamente al Politeama di Genova ove, accanto a Emma Carelli, cantò in Fedora di U ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] il ruolo di Alvaro nella Forza del destino di Verdi al teatro S. Carlo di Napoli (21dic. 1876), teatro in cui tornò per EroeLeandro di G. Bottesini (8 apr. 1880). Egli continuò a cantare fino al 1882, anno in cui divennero evidenti i primi segni di ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] interpretando fra l'altro opere wagneriane, quali il Tristano e Isotta e La Valchiria, e opere nuove, quali il Cristoforo Colombo di Alberto Franchetti, la Wally di Alfredo Catalani, l'EroeLeandro di Luigi Mancinelli. Fu ospite del Covent Garden di ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] l'idillio L'anniversario amoroso, la prosa La pittura dell'inverno e il poemetto in ottave e in due canti Gliamori di Leandro ed Ero in cui narra, sulle orme di Ovidio, come Ero, credendo Leandro morto in mare nel tentativo di raggiungerla, si uccida ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] le cupezze, apre alle successive composizioni del F., in particolare alle tre tavolette con Andromeda e Perseo, Leandro ed Ero, Galatea e Polifemo (Vienna, Kunsthistorisches Museum), concepite nel 1621-22, alle soglie del trasferimento dell'artista a ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] il fascismo bolognese, Bologna 1927; M. Gallian, A. politico e uomo di sport, Roma 1928; E. Savino, La Nazione operante. Profili e figure di ricostruttori, Milano 1934, p. 377; C. Senise, Quando ero capo della polizia 1940-1943, Roma 1946, pp. 19-20 ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] a Ferdinando, arciduchi d'Austria.
Le 24 incisioni sono per metà opera del Cecchi e per l'altra metà dell'E. e precisamente sono di quest'ultimo le tavole: 2) LeandroeEro da Giacinto Gimignani; 4) La congiura di Lucrezia romana, da Luca Giordano; 6 ...
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