Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] Serpoletto) e uno in Germania (Die Tragödie im Haus Habsburg, 1923, Mayerling). Nel 1924 fu chiamato a Hollywood da ErnstLubitsch, che voleva acquistare i diritti cinematografici di una sua commedia, A Cárnö (1912, La zarina, sulla vita di Caterina ...
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Korda, Vincent
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Vince Kellner, scenografo cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 22 giugno 1897 e morto a Londra il 5 gennaio 1979. [...] del fratello lo aiutarono a costruire una singolare atmosfera di favola. Lavorò inoltre con Julien Duvivier in Lydia (1941) e con ErnstLubitsch in To be or not to be (1942; Vogliamo vivere). In The third man (1949; Il terzo uomo) di Carol Reed ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] di sottintesi e risonanze l'orizzonte 'leggero' del genere.Tra gli altri registi con i quali collaborò sono da ricordare ErnstLubitsch (Cluny Brown, 1946, Fra le tue braccia), Joseph L. Mankiewicz (The late George Apley, 1947, Schiavo del passato ...
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Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] di 'autore') del cinema tedesco, sperimentando, oltre ai generi già frequentati, anche il film storico sulle orme di ErnstLubitsch con Lady Hamilton (1921) e Lucrezia Borgia (1922). La rivoluzione del sonoro non lo colse impreparato: a parte alcuni ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] in architettura, si avvicinò al cinema (1919) lavorando dapprima come scenografo e costumista con grandi registi del cinema muto (ErnstLubitsch, Raoul Walsh), quindi come art director dei grandi capolavori di Cecil B. DeMille, da The King of kings ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] periodi in Svizzera, Francia, Inghilterra e poi a Hollywood dove scrisse soggetti e sceneggiature collaborando in particolare con ErnstLubitsch.
Figlio di un amministratore terriero, si dedicò ben presto al teatro, scrivendo testi che, a partire dal ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] successi spaziarono da The ten commandments (1923; I dieci comandamenti) di DeMille, a Forbidden Paradise (1924; La zarina) di ErnstLubitsch, che entrò alla Paramount nel 1928, sino Duck soup (1933; La guerra lampo dei fratelli Marx) di Leo McCarey ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] lavorò sono da ricordare Raoul Walsh, Charles Vidor, John Cromwell, Archie Mayo, William A. Wellman, Elia Kazan, ErnstLubitsch, Robert Wise, Edward Dmytryk, Fritz Lang, Carol Reed, Otto Preminger, George Cukor.
Bibliografia
Ch. Higham, Hollywood ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] Cassavetes, Robert Altman e Stanley Kubrick. Nel 1977 F. ha pubblicato la prima monografia italiana su Lubitsch (ErnstLubitsch, poi ampliata nel 1997), nella quale il regista risalta come straordinario autore di sofisticati meccanismi narrativi, ma ...
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Menzies, William Cameron
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo, regista e produttore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 29 luglio 1896 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1957. Viene considerato [...] The deep purple (1920) e The oath (1921) di Raoul Walsh. Nel 1923 firmò le imponenti scene di Rosita (1923) di ErnstLubitsch, nelle quali ricostruì un intero quartiere di Siviglia; l'anno successivo, in The thief of Bagdad (1924; Il ladro di Bagdad ...
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