Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] , e alle quali si devono aggiungere quelle, altrettanto ispirate, su Greta Garbo, attrice 'dall'amletico pallore', su ErnstLubitsch, sui fratelli Marx, oltre alle singole recensioni, che seppero mettere in rilievo gli specifici contributi di registi ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] la prima regia da solo, Dora Nelson, un film ambientato nel mondo del cinema, che molto deve al tocco brillante di ErnstLubitsch. Nel 1940 diresse quello che egli stesso definì il suo film meno riuscito, Tutto per la donna, mentre l'anno successivo ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] Serpoletto) e uno in Germania (Die Tragödie im Haus Habsburg, 1923, Mayerling). Nel 1924 fu chiamato a Hollywood da ErnstLubitsch, che voleva acquistare i diritti cinematografici di una sua commedia, A Cárnö (1912, La zarina, sulla vita di Caterina ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] Cassavetes, Robert Altman e Stanley Kubrick. Nel 1977 F. ha pubblicato la prima monografia italiana su Lubitsch (ErnstLubitsch, poi ampliata nel 1997), nella quale il regista risalta come straordinario autore di sofisticati meccanismi narrativi, ma ...
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