Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] permette il passaggio del contenuto intestinale in una sola direzione, cioè dal tenue nel crasso.
In patologia, ernia ileocecale, ernia interna molto rara, costituita da un segmento di intestino tenue che si introduce in una delle fossette ileocecali ...
Leggi Tutto
In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] , l’appendice cecale o un’appendice epiploica s’insinuano in un foro, in un anello membranoso ecc., realizzando un’ernia interna, sia quando esse vengono inglobate in un tessuto di reazione (peritoniti circoscritte); i sintomi sono gli stessi dell ...
Leggi Tutto
scivolamento Spostamento dolce e rapido, su una superficie uniforme e levigata, di corpi che per particolari caratteristiche offrono un attrito minimo. fisica In meccanica, resistenza di s., la forza [...] dalla pressione di contatto e dalla velocità di scivolamento. medicina In patologia chirurgica, ernia da s. (o a sacco incompleto), varietà di ernia nella quale il viscere erniato (un tratto del canale digerente) è privo di rivestimento peritoneale. ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] e nervi deferenziali e spermatici, linfatici) che gli si affiancano nel suo decorso.
In patologia, ernia funicolare, varietà di ernia inguinale; cisti funicolare, cisti del dotto peritoneo-vaginale o varietà di idrocele parziale del f. spermatico ...
Leggi Tutto
Abbassamento di un organo attraverso un canale o un orifizio naturali, fino alla sua fuoriuscita all’esterno. La causa risiede nel rilasciamento dei mezzi di sostegno e di fissazione dell’organo interessato. [...] e il secondo attraverso il canale e l’orifizio anale. La terapia è essenzialmente chirurgica. P. traumatico (o ernia traumatica) Fuoriuscita di un viscere dalla cavità in cui è normalmente contenuto, per soluzione di continuo delle pareti della ...
Leggi Tutto
Tumore benigno formato da tessuto adiposo di cui ripete i principali caratteri; è in genere circoscritto e limitato da una capsula; ha come sede preferita il tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire [...] , di una appendice caudale. L. preerniario Piccola massa di tessuto adiposo che solitamente precede la formazione di un’ernia e che pertanto occupa la parte più distale del sacco erniario.
Il termine lipomatosi indica sia la contemporanea presenza ...
Leggi Tutto
Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] La mancata chiusura, parziale o anche totale, della parete ventrale del corpo nei Vertebrati superiori per cui i visceri fanno ernia all’esterno.
Celomati Metazoi muniti di c. o di sue vestigia. Ne fanno parte, con un c. sviluppato, gli Anellidi ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] toracica attraverso un’apertura abnorme del d., dovuta a cause congenite o traumatiche (fig. 1). Gli organi che più frequentemente si erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I ...
Leggi Tutto
Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] sono interessate le fibre del nervo sciatico, o più raramente di lombocruralgia, quando lo sono quelle del nervo femorale. L'ernia posteriore può anche occupare in parte il canale midollare e comprimere il midollo spinale, oppure, al disotto di L1-L2 ...
Leggi Tutto
Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] di angina. Le più comuni cause non cardiache di dolore di tipo anginoso sono rappresentate da spasmo esofageo, ernia iatale e patologie neuromuscolari della parete toracica.
Cenni di fisiopatologia
L'apporto di sangue al cuore è garantito dalle ...
Leggi Tutto
ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...