BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] urinam et mictu in lecto" (XX), ove il B. indica un originale trattamento terapeutico che si continua tuttora; "de ruptura seu ernia" (XXI), dove si vede come fossero inesatte le conoscenze del tempo su questa malattia; "de pruritu aut pustulis aut ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] livello del tronco encefalico e lo spostamento del cervello e di sue parti dalla sede naturale (ernia uncale, ernia transtentoriale), quindi attraverso un meccanismo di lesione indiretta sulle strutture ponto-mesencefalo-diencefaliche.
La conclusione ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] caso capitato alla sua osservazione, il decimo fino ad allora consegnato alla letteratura specialistica, di cistocele bilaterale (Sull'ernia bilaterale della vescica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XXXVI [1910], pp. 169-179); la descrizione ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] negli individui affetti da tumori maligni, in Giorn. d. R. Acc. di med. di Torino, LXIV (1901), pp. 405-496; Sull'ernia inguinale diretta nella donna, in Arch. per le scienze med., XXIX (1905), pp. 203-232; Narcosi con insufflazione intratracheale e ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] cranio (ch'egli sconsiglia di compiere nelle suture, come vuole Ippocrate). Un atteggiamento nuovo assunse nella descrizione dell'ernia al polmone, superando l'anatomo patologo Rolando da Parma; ma è soprattutto per le parti relative alle ferite al ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] su 50 casi operati, in Ospedale maggiore, XLII (1954), pp. 51-97, con F. Rovelli; Considerazioni sull'ernia diaframmatica nell'infanzia, in Ricerca pediatrica, IX (1957), pp. 680-90, con P. Fornara; Rilievi sperimentali sulla circolazione ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] erniario onde renderlo idoneo non solo al contenimento, ma anche all'arresto dell'accrescimento e della discesa ulteriore dell'ernia (Cinto erniario, ibid., VI [1918], pp. 349-352).
Oltre a trattare argomenti essenzialmente pratici, il G. fu anche ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] nell'evoluzione della patologia traumatica cerebrale. Altra importante indicazione è costituita dalla patologia degenerativa, quale l'ernia discale, e da quella neoplastica e infiammatoria del rachide vertebrale. Inoltre la RM presenta un'elevata ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] P27 o P40; fig. 4).
Patologie a carico del nervo periferico (mono o polinevriti, ecc.), delle radici spinali (ernia discale, ecc.), del midollo (compressioni, placche demielinizzanti, mieliti, ecc.) e della via sensitiva intracranica (tumori, placche ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] [1927], pp. 953-985; Sull' aneurisma artero-venoso, in Arch. ital. di chirurgia, XX [1927], pp. 98-124, L'ernia inguinale obliqua interna, in Scritti di chirurgia erniaria per commemorare il cinquantenario della operazione di Bassini raccolti a cura ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...