Abbassamento di un organo attraverso un canale o un orifizio naturali, fino alla sua fuoriuscita all’esterno. La causa risiede nel rilasciamento dei mezzi di sostegno e di fissazione dell’organo interessato. [...] e il secondo attraverso il canale e l’orifizio anale. La terapia è essenzialmente chirurgica. P. traumatico (o ernia traumatica) Fuoriuscita di un viscere dalla cavità in cui è normalmente contenuto, per soluzione di continuo delle pareti della ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] facce dei corpi vertebrali, mantengono salda l'unione di una vertebra all'altra per tutta l'altezza della colonna.
Si chiama ernia del disco il dislocamento totale o parziale di questa formazione in avanti, verso l'alto, verso il basso, o indietro ...
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Membrana fibrosa che avviluppa il muscolo ed esercita funzione contentiva durante la sua contrazione ( a. di contenzione). Nell’uso il termine si estende ai tendini membraniformi di alcuni muscoli larghi [...] trapianto di sede. La patologia delle a. comprende lesioni traumatiche, alle quali sono spesso legati la comparsa di un’ernia muscolare, flogosi, processi degenerativi e tumori. A un meccanismo di comparsa poco chiaro è legata invece la a. palmare ...
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scroto Sacco cutaneo contenente i testicoli, situato nello spazio delimitato dalla radice delle cosce, tra il perineo e il pube. Agli strati profondi della cute, dotata di notevole elasticità, aderisce [...] ecc.) e con il suo rivestimento rappresentato dalla tunica (o sacco) vaginale. Ernia scrotale (o inguino-scrotale) Varietà di ernia inguinale in cui il viscere erniato giunge a occupare lo s.; esiste una forma congenita, connessa con un’abnorme ...
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Tumore benigno formato da tessuto adiposo di cui ripete i principali caratteri; è in genere circoscritto e limitato da una capsula; ha come sede preferita il tessuto adiposo sottocutaneo, ma può comparire [...] , di una appendice caudale. L. preerniario Piccola massa di tessuto adiposo che solitamente precede la formazione di un’ernia e che pertanto occupa la parte più distale del sacco erniario.
Il termine lipomatosi indica sia la contemporanea presenza ...
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Cavità generale del corpo, rivestita da epitelio di origine mesodermica, in cui nei Vertebrati, negli Echinodermi e in alcuni Vermi sono situati i visceri. Residui del c. si rinvengono in corrispondenza [...] La mancata chiusura, parziale o anche totale, della parete ventrale del corpo nei Vertebrati superiori per cui i visceri fanno ernia all’esterno.
Celomati Metazoi muniti di c. o di sue vestigia. Ne fanno parte, con un c. sviluppato, gli Anellidi ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, morto dopo il 1010, noto in Occidente sotto i nomi di Abulcasis, Albucasis, Alsaharavus, ecc. Sua opera principale è un compendio in trenta libri di tutta la medicina, [...] sue opere sono particolarmente interessanti per le indicazioni terapeutiche che contengono, per l'accurata descrizione delle operazioni d'ernia, per la probabile priorità nel consigliare l'uso del catetere d'argento nelle malattie della vescica e nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] a mettere in discussione quelle tradizionali e meno sofisticate, in particolare le tecniche chirurgiche utilizzate per tutti i tipi di ernia addominale e crurale e per l'amputazione del piede. In maniera analoga, all'inizio degli anni Venti, a Parigi ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] toracica attraverso un’apertura abnorme del d., dovuta a cause congenite o traumatiche (fig. 1). Gli organi che più frequentemente si erniano sono, in ordine di frequenza, lo stomaco, il colon, l’ileo, l’omento, il fegato, la milza, il pancreas. I ...
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Anatomista e chirurgo (Vatan 1645 - Parigi 1722). Chirurgo all'Hôtel-Dieu (dal 1681; nel 1700 primo chirurgo) e a Les Invalides (1683), nel 1684 venne nominato membro dell'Académie royale des sciences [...] il suo Nouveau système de la circulation du sang, ecc. (1700). Gli si deve, inoltre, una descrizione delle ghiandole poi dette di Cowper e, in chirurgia, osservazioni sul metodo di cura chirurgica della calcolosi vescicale e sull'ernia inguinale. ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...