precordialgia
Sensazione dolorosa a livello della regione anteriore del torace, con tendenza solitamente a localizzarsi maggiormente verso sinistra; è accompagnata spesso da senso di oppressione, talvolta [...] da dispnea. Può essere sintomo di angina pectoris per insufficienza coronarica, di pericardite, di ernia dello iato esofageo, di patologie esofagee o mediastiniche. ...
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strozzamento
In chirurgia, il complesso delle alterazioni conseguenti alla compressione concentrica di un organo o di una sua parte: per es., s. di un’ansa intestinale erniata (s. erniario), che rappresenta [...] l’evenienza più frequente e caratteristica di tale tipo di affezione (➔ ernia). ● In istologia, s. (o nodi) di Ranvier, interruzioni della guaina mielinica delle fibre nervose, visibili a intervalli regolari nelle fibre nervose. Si dicono anche s. ...
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Chirurgo (Rothesay, Bute, 1848 - Glasgow 1924), prof. di chirurgia al Collegio Mungo e poi all'univ. di Glasgow. Fu uno dei pionieri della chirurgia cerebrale. Si occupò inoltre di ortopedia (classico [...] è il suo metodo di osteotomia per la cura del ginocchio valgo) e di chirurgia generale (plastica per ernia inguinale, trattamento degli aneurismi). ...
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FRANCO, Pierre
Arturo Castiglioni
Chirurgo; nato a Turriers in Provenza intorno al 1500, esercitò la chirurgia a Losanna, s'occupò anche di studî anatomici. Mancano notizie esatte sulla vita e sulla [...] avvenuta intorno al 1580. Fu uomo di scarsa cultura, ma operatore eccellente; il primo che praticò l'operazione dell'ernia incarcerata e la litotomia alta. Il suo Petit Traité de chirurgie (1561) contiene soltanto la descrizione delle operazioni dell ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] permette il passaggio del contenuto intestinale in una sola direzione, cioè dal tenue nel crasso.
In patologia, ernia ileocecale, ernia interna molto rara, costituita da un segmento di intestino tenue che si introduce in una delle fossette ileocecali ...
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Chirurgo, nato ad Angers il 12 ottobre 1785, morto a Parigi il 17 marzo 1825, dal 1818 professore d'anatomia alla Scuola di medicina. Studiò le ferite delle arterie; dimostrò che la curvatura laterale [...] 'uso preponderante del braccio destro; rinnovò e diffuse l'operazione della cistotomia perineale col taglio bilaterale.
Ernia del Béclard. - Ernia crurale che passa attraverso l'orifizio della vena safena interna.
Triangolo del Béclard. - Triangolo ...
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Medico (Egina 7º sec. d. C.). Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri (᾿Επιτομῆς ἰατρικῆς βιβλία ἑπτά), ricco di notizie preziose e di osservazioni [...] originali, tra le quali hanno particolare importanza la descrizione dell'operazione della pietra vescicale e di quella dell'ernia inguinale, che fu considerata classica sino alla fine del sec. 17º. Questo compendio fu tenuto in gran conto dai medici ...
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JACQUES, Frère
Luigi Torraca
, Propriamente J. Baulot (o Baulieu), così soprannominato perché terziario francescano, nato nel 1651 a Étendonne (Franca Contea), morto a Besançon il 7 dicembre 1719. Arruolatosi [...] reggimento di cavalleria, sembra apprendesse dall'operatore ambulante Pauloni la tecnica del salasso, dell'operazione dell'ernia e del taglio della pietra. Questo egli modificò con l'eseguire l'incisione perineale lateralmente (taglio lateralizzato ...
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In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] , l’appendice cecale o un’appendice epiploica s’insinuano in un foro, in un anello membranoso ecc., realizzando un’ernia interna, sia quando esse vengono inglobate in un tessuto di reazione (peritoniti circoscritte); i sintomi sono gli stessi dell ...
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incarceramento
Condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero, ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale: [...] un’ansa, l’appendice cecale o un’appendice epiploica s’insinuano in un foro o in un anello membranoso (realizzando un’ernia interna), sia quando esse vengono inglobate in un tessuto di reazione (peritoniti circoscritte). I. dell’utero: consiste nella ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...