Sindrome caratterizzata da dolore precordiale non provocato da insufficienza coronarica. Forme di p. possono essere connesse alla presenza di ernia iatale, cardiospasmo ecc. ...
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manovra
Qualsiasi operazione manuale in ambito clinico, sia diagnostica sia terapeutica: m. del taxis, per la riduzione di un’ernia; m. di Kocher, per la riduzione di una lussazione di spalla; m. di [...] Valsalva, aumento della pressione intratoracica per valutare variazioni di pressione arteriosa e di frequenza cardiaca, ecc ...
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ischiatico
Che appartiene o ha rapporti con l’ischio. Arteria i. (o arteria glutea inferiore): uno dei rami dell’arteria ipogastrica. Ernia i.: varietà rarissima di ernia addominale per l’impegno di [...] un’ansa intestinale nel grande foro ischiatico. Incisure i.: si disegnano sul contorno posteriore dell’ischio in numero di due (superiore, o grande incisura i., e inferiore, o piccola incisura i.). Il ...
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In chirurgia, la sovrapposizione di lembi aponevrotici, usata per rafforzare punti deboli della parete addominale ( e. longitudinale), o eseguita nella cura radicale dell’ernia ombelicale ( e. trasversale). ...
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Chirurgo (n. Turriers, Provenza, 1500 circa - m. 1580 circa), noto per la sua abilità operatoria e per avere ideato il trattamento chirurgico dell'ernia incarcerata e della litotomia alta, che descrisse [...] in un Petit traité (1556, ristampato 1881) ...
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Benedettino (n. Montone, Città di Castello - m. 1280 o 1285); priore generale (dal 1275) della congregazione benedettina di Fonte Avellana; invocato contro l'ernia. Festa, 31 ag. (anche 3 e 13 apr., 3 [...] sett.) ...
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erniazione
Protrusione, totale o parziale, di un viscere attraverso una soluzione di continuo dei tessuti circostanti: è il meccanismo di formazione di un’ernia. ...
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Chirurgo (Étendonne, Giura, 1651 - Besançon 1719), più noto come Frère Jacques (era terziario francescano); avrebbe appreso dall'operatore ambulante italiano Pauloni la tecnica dell'operazione dell'ernia [...] e del taglio della pietra (estrazione di calcoli vescicali). Quest'ultimo intervento egli modificò, eseguendo l'incisione perineale lateralmente (tecnica denominata appunto taglio laterale di Fra Giacomo) ...
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sciatalgia
Dolore irradiato lungo l’arto inferiore, nel territorio delle radici spinali che formano il nervo sciatico (L4-S3). La s. è solitamente causata da un danno delle radici lombosacrali (➔ radicolopatia), [...] magnetica (RM) lombosacrale che mette in luce le alterazioni degenerative spondilodiscoartrosiche della colonna e la presenza dell’ernia discale e il contatto tra questa e una radice spinale. L’esame elettromiografico è utile nell’individuare con ...
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Chirurgo, nato a Parigi il 10 settembre 1836, e ivi morto il 16 gennaio 1924; professore aggregato all'università nel 1866, con una tesi sull'ernia ombelicale; di patologia chirurgica nel 1884 e di clinica [...] chirurgica nel 1889. Continuò il Traité élémentaire de pathologie externe di E. Follin, dal volume III al VII (Parigi 1874-1888). Con P. Reclus diresse la pubblicazione d'un grande Traité de chirurgie ...
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ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...