MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] della occlusione intestinale, in Clinica chirurgica, XXIX [1926], pp. 135-150), l’accurata descrizione dell’ernia di Spigelio (L’ernia della linea semilunare dello Spigelio, in Scritti di chirurgia erniaria per commemorare il cinquantenario della ...
Leggi Tutto
FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] 1849 risalgono le sue prime pubblicazioni scientifiche, su argomenti chirurgici e clinici (Osservazioni sopra alcuni casi di ernia scrotale nel cavallo, con modifica al processo operatorio dello sbrigliamento dell'anello inguinale, Napoli 1849). Non ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] (per la enterite regionale o segmentaria, detta anche malattia di Crohn, ➔ Crohn).
Per enterocele si intende qualunque ernia dell’intestino.
L’ enterocistoma è un tumore benigno, cistico ombelicale, di origine diverticolare, derivato dai residui ...
Leggi Tutto
VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] chirurgica potrà essere di piena efficacia dirigendosi alla rimozione di quell'ostacolo; una qualunque entità patologica come un'ernia crurale o inguinale, un neoplasma che abbia sede alla regione inguinale, può essere causa di varici e la rimozione ...
Leggi Tutto
Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] maschio, sebbene vi siano di solito delle anormalità dello sviluppo o della differenziazione dei genitali, quali ernia inguinale, criptorchidismo, fusione labiale o sproporzione fallica. Privo della capacità di produrre sperma, sebbene talvolta possa ...
Leggi Tutto
Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] , gli elementi germinali migrano all’interno e la parte corticale si riduce. A completo sviluppo, gli o. fanno ernia nella cavità celomatica, rivestiti da una piega della parete peritoneale (somatopleura) che costituisce i mesoovari che fungono da ...
Leggi Tutto
(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] . 35) – né dal Partito comunista modenese. Nonostante gli accertati problemi di salute dovuti a bronchite cronica e a un’ernia inguinale, la Prefettura di Modena chiese il suo allontanamento con foglio di via obbligatorio motivandolo con rischi per l ...
Leggi Tutto
PERITONEO (gr. περιτόναιον; fr. péritoine; sp. peritoneo; ted. Bauchfell; ingl. peritoneum)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È una membrana sierosa che riveste la superficie interna delle pareti della cavità [...] f) Torsione del grande omento. - Spesso accompagnata a ernia, e conseguente alle modalità di penetrazione dell'omento nel torsione sottocolica. La diagnosi è più facile nei casi con ernia; nelle torsioni intraddominali è frequente lo scambio con l' ...
Leggi Tutto
La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] questa modalità esiste anche in altre lingue: in italiano la frase mi sono operato di ernia significa in realtà «mi sono fatto operare di ernia».
La soluzione sintattica più frequente, documentata sin dagli inizi della storia del latino, è formata ...
Leggi Tutto
Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] raddoppia in posizione eretta e quadruplica in posizione seduta. I dischi disidratati si usurano precocemente (ernia del disco), provocando rachialgie e predisponendo a nevralgie periferiche (lombosciatalgie, cervicobrachialgie). Anche la vista del ...
Leggi Tutto
ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...