Chirurgo italiano (Pavia 1844 - Padova 1924), nipote di Angelo. Partecipò alla campagna del 1866, fu ferito a Villa Glori (1867). Ebbe le cattedre di clinica chirurgica di Pavia, Parma, Padova; senatore [...] dal 1904. Con il suo metodo di operazione radicale dell'erniainguinale (1884), diffusosi poi in tutto il mondo, introdusse nella tecnica operatoria dell'ernia la ricostruzione con sutura a strati dei diversi piani anatomici. ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] né dal Partito comunista modenese. Nonostante gli accertati problemi di salute dovuti a bronchite cronica e a un’erniainguinale, la Prefettura di Modena chiese il suo allontanamento con foglio di via obbligatorio motivandolo con rischi per l’ordine ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] affetti da tumori maligni, in Giorn. d. R. Acc. di med. di Torino, LXIV (1901), pp. 405-496; Sull'erniainguinale diretta nella donna, in Arch. per le scienze med., XXIX (1905), pp. 203-232; Narcosi con insufflazione intratracheale e chirurgia ...
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Anatomista e chirurgo (Vatan 1645 - Parigi 1722). Chirurgo all'Hôtel-Dieu (dal 1681; nel 1700 primo chirurgo) e a Les Invalides (1683), nel 1684 venne nominato membro dell'Académie royale des sciences [...] il suo Nouveau système de la circulation du sang, ecc. (1700). Gli si deve, inoltre, una descrizione delle ghiandole poi dette di Cowper e, in chirurgia, osservazioni sul metodo di cura chirurgica della calcolosi vescicale e sull'erniainguinale. ...
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Medico (Egina 7º sec. d. C.). Si formò alla scuola alessandrina ed è ricordato quale autore di un compendio in sette libri (᾿Επιτομῆς ἰατρικῆς βιβλία ἑπτά), ricco di notizie preziose e di osservazioni [...] originali, tra le quali hanno particolare importanza la descrizione dell'operazione della pietra vescicale e di quella dell'erniainguinale, che fu considerata classica sino alla fine del sec. 17º. Questo compendio fu tenuto in gran conto dai medici ...
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Chirurgo (Rothesay, Bute, 1848 - Glasgow 1924), prof. di chirurgia al Collegio Mungo e poi all'univ. di Glasgow. Fu uno dei pionieri della chirurgia cerebrale. Si occupò inoltre di ortopedia (classico [...] è il suo metodo di osteotomia per la cura del ginocchio valgo) e di chirurgia generale (plastica per erniainguinale, trattamento degli aneurismi). ...
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Anatomista e chirurgo (Würzburg 1788 - ivi 1856), figlio di Franz Kaspar; prof. di anatomia e poi di chirurgia a Bamberga, dove fu anche primario chirurgo del locale ospedale; si dedicò, seguendo le orme [...] del padre, soprattutto alla tecnica operatoria dell'erniainguinale, migliorandone i metodi. Fu ritenuto eccellente maestro d'anatomia. ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] ed atti della Soc. italiana di chirurgia, XXVII (1921), pp. 359-364; e gli scritti a carattere monografico L'erniainguinale dell'infanzia, Bologna 1920, e Corso di patologia speciale chirurgica dalle lezioni di G. Gatti raccolte da L. Ventura ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] pp. 953-985; Sull' aneurisma artero-venoso, in Arch. ital. di chirurgia, XX [1927], pp. 98-124, L'erniainguinale obliqua interna, in Scritti di chirurgia erniaria per commemorare il cinquantenario della operazione di Bassini raccolti a cura di G. M ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] malattie degli organi addominali e ossee. Si ricorda anzitutto la descrizione di un intervento per erniainguinale eseguito mediante chiusura dell'anello inguinale, pochi mesi prima che E. Bassini (cfr. voce in questo Dizionario) illustrasse il suo ...
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inguinale
agg. [dal lat. inguinalis]. – In anatomia, dell’inguine: regione i.; ernia inguinale. In zoologia, pori i., organi cutanei, di ignoto significato funzionale, situati sulla superficie ventrale delle cosce e della regione inguinale...
ernia
èrnia s. f. [dal lat. hernia]. – 1. In patologia, fuoriuscita o dislocamento, congenito o acquisito, di un organo o sua parte, dalla propria cavità naturale o dal suo contesto anatomico: e. addominale, che interessa un viscere normalmente...