Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino Non mollare!. Costretto all'espatrio in Francia, tornò in Italia dopo pochi mesi e si dedicò all'insegnamento, impegnandosi contemporaneamente nell'organizzazione del movimento politico Giustizia ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] F. ebbe un nucleo antifascista attivo: Nello Traquandi, Nello e Carlo Rosselli, Piero Calamandrei, Gaetano Salvemini, ErnestoRossi ne furono alcuni dei principali punti di riferimento attraverso il giornale clandestino “Non mollare!”, il Circolo di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] visuale opposto, merita anche la furibonda polemica liberista che conduceva Sturzo, in qualche modo simile a quella di ErnestoRossi.
Il D. avvertiva che la linea Pella era un pilastro del suo sistema di governo e rappresentava quel coefficiente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] meno di vent'anni dopo fra le mani di due giovani antifascisti - ErnestoRossi e Altiero Spinelli - che il regime aveva confinato nell'isola di Ventotene. Rossi, studioso di economia, ebbe l'autorizzazione di corrispondere con Einaudi e ricevette ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] (elaborato nel 1941 nell'isola di Ventotene - dove erano confinati numerosi antifascisti - da Spinelli con la collaborazione di ErnestoRossi e di Eugenio Colorni) e che ha fondato nel 1943 a Milano il Movimento Federalista Europeo, ha un'importanza ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e, dopo il 25 luglio, Franco Venturi e Manlio Rossi Doria. Fu nei mesi che precedettero la caduta del fascismo , a cui partecipò con Riccardo Lombardi, Foa, La Malfa ed ErnestoRossi), articoli su riviste, in particolare quelle del PSI, come Mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] essere a conoscenza del Manifesto di Ventotene per un’Europa libera e unita (1941), scritto da Altiero Spinelli, ErnestoRossi ed Eugenio Colorni durante il confino per caldeggiare l’unificazione europea in senso federale, Chabod impostò il proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] calore sostengono la necessità, vista la situazione, di passare alle vie illegali, un’idea che trova concordi Traquandi, ErnestoRossi e altri; così, nel gennaio 1925 vede la luce «Non mollare», giornale clandestino e primo foglio dell’antifascismo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] che la sua era una storiografia non ideologica. Già dal 1967, quando uscì il secondo volume della biografia mussoliniana, ErnestoRossi incolpò De Felice di «procedere ad una benevola riabilitazione del “duce” e dei suoi maggiori complici» (E ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Ferruccio e di Ester Parri divenne di lì a poco uno dei luoghi della cospirazione antifascista, dove passarono ErnestoRossi, Carlo Rosselli e Piero Gobetti.
La frequentazione del Corriere albertiniano coincise con una rapida maturazione di Parri in ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...