DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] visuale opposto, merita anche la furibonda polemica liberista che conduceva Sturzo, in qualche modo simile a quella di ErnestoRossi.
Il D. avvertiva che la linea Pella era un pilastro del suo sistema di governo e rappresentava quel coefficiente ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e, dopo il 25 luglio, Franco Venturi e Manlio Rossi Doria. Fu nei mesi che precedettero la caduta del fascismo , a cui partecipò con Riccardo Lombardi, Foa, La Malfa ed ErnestoRossi), articoli su riviste, in particolare quelle del PSI, come Mondo ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] che la sua era una storiografia non ideologica. Già dal 1967, quando uscì il secondo volume della biografia mussoliniana, ErnestoRossi incolpò De Felice di «procedere ad una benevola riabilitazione del “duce” e dei suoi maggiori complici» (E ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Ferruccio e di Ester Parri divenne di lì a poco uno dei luoghi della cospirazione antifascista, dove passarono ErnestoRossi, Carlo Rosselli e Piero Gobetti.
La frequentazione del Corriere albertiniano coincise con una rapida maturazione di Parri in ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ", che è "cosa morta". Con questo animo, nel mentre attestava scoperta solidarietà a talune vittime del Tribunale speciale, come ErnestoRossi, vergò le sue ultime scritture, per es. il Profilo di Augusto (Torino 1938), dove la guerra è vista come ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Tristano Codignola e del senese Mario Delle Piane. Inoltre, grazie a Franco Venturi conobbe Salvemini e, attraverso Traquandi, ErnestoRossi. Più avanti ebbe anche modo di stringere amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben presto anche ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] dell’interventismo democratico e socialista, in particolare con Gaetano Salvemini, i fratelli Carlo e Nello Rosselli ed ErnestoRossi. Aderì al movimento antifascista Italia libera. All’indomani del delitto Matteotti (1924), rese nota la decisione di ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tardi, Galante Garrone avrebbe indicato come i suoi 'maggiori': Ferruccio Parri, Piero Calamandrei, Gaetano Salvemini, ErnestoRossi, Emilio Lussu, Adolfo Omodeo. Gli interventisti democratici – osservò nell’introduzione alla riedizione (del 1974 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] cui i Dialoghi di Commodo, che saranno pubblicati postumi e che riproducono le discussioni con gli amici ErnestoRossi, Manlio Rossi Doria, Altiero Spinelli. Aderì alle idee federaliste, che presero corpo nel Manifesto di Ventotene da lui pubblicato ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] arte (con L. Venturi).
Fra la fine del 1932 e l'inizio del 1933 il G. cercò di organizzare la fuga di ErnestoRossi dal carcere di Piacenza, ma il tentativo rimase senza esito, anche a causa del trasferimento del prigioniero ad altro carcere. Intanto ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...