Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] ultimi governi liberali, divenne un convinto oppositore del fascismo. Nella prima metà del 1925, insieme a Carlo e Nello Rosselli, ErnestoRossi e altri, dette vita a Firenze a un giornale clandestino, il «Non mollare!», nel quale sostenne, contro le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] fiorentino, sorto nel 1922 per iniziativa di un gruppo di antifascisti, tra cui Gaetano Salvemini, Piero Calamandrei, ErnestoRossi, Ludovico Limentani, Piero Jahier e Carlo Rosselli. Nel 1924 fonda, insieme ad Amendola, Ivanoe Bonomi, Guido De ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ", che è "cosa morta". Con questo animo, nel mentre attestava scoperta solidarietà a talune vittime del Tribunale speciale, come ErnestoRossi, vergò le sue ultime scritture, per es. il Profilo di Augusto (Torino 1938), dove la guerra è vista come ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Tristano Codignola e del senese Mario Delle Piane. Inoltre, grazie a Franco Venturi conobbe Salvemini e, attraverso Traquandi, ErnestoRossi. Più avanti ebbe anche modo di stringere amicizia con don Lorenzo Milani.
Arfè si divise ben presto anche ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] dell’interventismo democratico e socialista, in particolare con Gaetano Salvemini, i fratelli Carlo e Nello Rosselli ed ErnestoRossi. Aderì al movimento antifascista Italia libera. All’indomani del delitto Matteotti (1924), rese nota la decisione di ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] tardi, Galante Garrone avrebbe indicato come i suoi 'maggiori': Ferruccio Parri, Piero Calamandrei, Gaetano Salvemini, ErnestoRossi, Emilio Lussu, Adolfo Omodeo. Gli interventisti democratici – osservò nell’introduzione alla riedizione (del 1974 ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] cui i Dialoghi di Commodo, che saranno pubblicati postumi e che riproducono le discussioni con gli amici ErnestoRossi, Manlio Rossi Doria, Altiero Spinelli. Aderì alle idee federaliste, che presero corpo nel Manifesto di Ventotene da lui pubblicato ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] del gruppo fondatore, all'estero Carlo Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, Fausto Nitti; all'interno ErnestoRossi, Riccardo Bauer, Francesco Fancello.
Nel 1929 e nel 1930 l'organizzazione svolse intensa propaganda, con imprese rischiose ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] arte (con L. Venturi).
Fra la fine del 1932 e l'inizio del 1933 il G. cercò di organizzare la fuga di ErnestoRossi dal carcere di Piacenza, ma il tentativo rimase senza esito, anche a causa del trasferimento del prigioniero ad altro carcere. Intanto ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] perché le repubbliche federate erano state conquistate dall'Armata Rossa; in secondo luogo perché la prassi costituzionale sancì ad Altiero Spinelli - autore con Eugenio Colorni ed ErnestoRossi, durante la guerra, di una proposta federalista nota ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...