Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] «solidarietà» i conflitti sociali.
Demaria e Angelo Costa esaltarono pure la «libertà economica», contrastati peraltro da ErnestoRossi che, per tutti gli anni Cinquanta, attraverso «Il mondo», sostenne le ragioni della libera concorrenza in funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] sentire politico fu assai prossimo a quello di Salvemini e di Calamadrei, di Augusto Monti e di Tristano Codignola, di ErnestoRossi e di Guido Calogero. Per gli azionisti, del resto, pubblicò, nella collana Quaderni del Partito d’azione, lo studio ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] perché le repubbliche federate erano state conquistate dall'Armata Rossa; in secondo luogo perché la prassi costituzionale sancì ad Altiero Spinelli - autore con Eugenio Colorni ed ErnestoRossi, durante la guerra, di una proposta federalista nota ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] della fase pioneristica alla luce, però, di nuove collaborazioni (Giuseppe Lombardo-Radice, Giuseppe Isnardi, ErnestoRossi, Manlio Rossi-Doria), funzionali al potenziamento delle linee di intervento nel settore didattico-educativo (risale a questo ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] di cultura di Gaetano Salvemini, animato da intellettuali provenienti dall’interventismo democratico, come Carlo e Nello Rosselli, ErnestoRossi e Piero Calamandrei. Attorno alla cerchia di amici e allievi di Salvemini si formò il nucleo di un ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] del socialismo dì Firenze, ma per il momento non consultabile. Sono state pubblicate, tratte da questo archivio e dai fondi di ErnestoRossi e di Angelo Tasca, 307 lettere del F. e dei suoi corrispondenti da P. C. Masini e S. Merli, Ilsocialismo al ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] della sinistra liberale tra cui Ferrara, Carandini, Cattani, Libonati, Gentile e Carlo Antoni, gli ex azionisti ErnestoRossi, colonna portante delle polemiche economiche, Mario Paggi e Mario Boneschi giuristi, Guido Calogero filosofo, Aldo Garosci ...
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SESTAN, Ernesto
Giuliano Pinto
– Nacque a Trento il 2 novembre 1898 da Corrado e da Carolina Calioni.
I genitori appartenevano a famiglie insediate da tempo ad Albona (ora Labin, nell’Istria croata): [...] trasferito a Trento, dove qualche mese dopo nacque il primogenito Ernesto. I rapporti con l’Istria, dove rimasero a vivere numerosi dei fratelli Carlo e Nello Rosselli e di ErnestoRossi, presto costretto a chiudere, e strinse numerose amicizie ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] astanti imitando la maniera di recitare di tutti i più grandi attori della sua epoca (da ErnestoRossi a Tommaso Salvini, da Cesare Rossi a Edoardo Ferravilla, da Virginia Marini a Eleonora Duse). La straordinaria duttilità espressiva unita a un ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] due drammi, il primo di Angelo De Gubernatis, rappresentato con successo al Teatro Gerbino di Torino dalla compagnia di ErnestoRossi nel dicembre 1860, il secondo di Beniamino Pandolfi del 1864 dedicato a Tomaso Salvini.
Non mancano neppure diversi ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...