EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] editore e autore. Ma va ricordato fin d’ora che altri valorosi dirigenti einaudiani, come Guido Davico Bonino, ErnestoFerrero e Nico Orengo, avrebbero avuto una loro personale e apprezzata produzione personale.
Intanto, già dal primo dopoguerra, si ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] 1916 al teatro Argentina di Roma fu rappresentata La maschera e il volto (Milano 1917) per l'interpretazione di ErnestoFerrero, Giannina Chiantoni, Ettore Paladini. "Grottesco" tipico, La maschera e il volto si muove su una voluta deformazione ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] di talenti, divenuto in poco tempo uno dei prediletti di Giulio Einaudi, lavorò nella casa editrice al fianco di ErnestoFerrero, Giulio Bollati e Guido Davico Bonino.
Grazie a Franco Antonicelli, esordì in poesia con la raccolta Motivi per canzoni ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] fondamentalmente sbagliata. Più fu le interpretazioni di Ernesto Rossi e di Tommaso Salvini, i A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 89-123; G. G. Ferrero, Gli studi alf. nel Novecento, in La nuova Italia, I (1930), pp. 364-373; E. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fu compromessa dalla sconfitta che l'esercito comandato da Alfonso Ferrero della Marmora subì a Custoza il 24 giugno: l'avanzata fascino di liberatori: tipico in tal senso il caso di Ernesto "Che" Guevara.
Sul più solido terreno della storiografia, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quale culminava nella condanna del "dilettantismo", una formula ch'ebbe fortuna contro il Ferrero e al D. fu variamente elogiata e rimproverata (lett. del D. al sua genesi il Rostovcev, che suggerì ad Ernesto Codignola di commissionare al D. quasi un ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] la carrozza "alla francese"., il duca Ernesto Augusto di Brunswick, Giovan Battista Rospigliosi, R. Chantelauze, Louis XIV et M. Mancini…, Paris 1880, passim; da p. 215; E. Ferrero, L'"Apologiaª di M., Mancini, in La Rass. settim., 18 dic. 1881, pp. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Pareto, conosciuto dal D. al congresso della pace, organizzato nel 1889 da Ernesto Teodoro Moneta (cfr. la lettera del D. a U. Peruzzi del 29 vita della rivista uomini come Gaetano Mosca, Guglielmo Ferrero, Francesco Papafava, ma solo nel caso di ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] mondo universitario nostrale (dinanzi all'unico antichista, dopo il Ferrero, tradotto in più lingue e discusso da Kautsky e da scoperta solidarietà a talune vittime del Tribunale speciale, come Ernesto Rossi, vergò le sue ultime scritture, per es. ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] levatura (Wilhelm Röpke, William E. Rappard, Guglielmo Ferrero, Liebmann Hersch). Nell’estate del 1940 conseguì il 1945.
Fu ancora grazie alle NEI che Fuà entrò in contatto Ernesto Rossi. All’inizio del 1943, da Ventotene, questi inviò alla ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. anche sermo2): un mio lavor ... Tra lo...