GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] noti si ricordano Felice Cavallotti, Achille Bizzoni, Guglielmo Ferrero, Mario Borsa (nato a Somaglia nel 1870, ha Pelliccioni.
Il Moschettiere. - Fondato nel 1885 e diretto da Ernesto Mezzabotta.
Il Corriere di Roma illustrato. - Si pubblicò nel ...
Leggi Tutto
MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] '', che hanno fatto parlare di neo-impressionismo e addirittura di neo-romanticismo.
È il caso, per es., dell'italiano L. Ferrero (n. 1951) che si è dedicato, in particolare, al teatro musicale: in questo, facendo uso di un eclettismo nel quale ...
Leggi Tutto
Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia [...] ’ex terrorista italiano Cesare Battisti.
Bibliografia: J.P. Ferrero, Democracy against neoliberalismin Argentina and Brazil. A move to diari della motocicletta), opera di successo sulla giovinezza di Ernesto ‘Che’ Guevara, e in Linha de passe (2008 ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] fondamentalmente sbagliata. Più fu le interpretazioni di Ernesto Rossi e di Tommaso Salvini, i A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 89-123; G. G. Ferrero, Gli studi alf. nel Novecento, in La nuova Italia, I (1930), pp. 364-373; E. ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fu compromessa dalla sconfitta che l'esercito comandato da Alfonso Ferrero della Marmora subì a Custoza il 24 giugno: l'avanzata fascino di liberatori: tipico in tal senso il caso di Ernesto "Che" Guevara.
Sul più solido terreno della storiografia, ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] quale culminava nella condanna del "dilettantismo", una formula ch'ebbe fortuna contro il Ferrero e al D. fu variamente elogiata e rimproverata (lett. del D. al sua genesi il Rostovcev, che suggerì ad Ernesto Codignola di commissionare al D. quasi un ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] la carrozza "alla francese"., il duca Ernesto Augusto di Brunswick, Giovan Battista Rospigliosi, R. Chantelauze, Louis XIV et M. Mancini…, Paris 1880, passim; da p. 215; E. Ferrero, L'"Apologiaª di M., Mancini, in La Rass. settim., 18 dic. 1881, pp. ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Pareto, conosciuto dal D. al congresso della pace, organizzato nel 1889 da Ernesto Teodoro Moneta (cfr. la lettera del D. a U. Peruzzi del 29 vita della rivista uomini come Gaetano Mosca, Guglielmo Ferrero, Francesco Papafava, ma solo nel caso di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] a Calamandrei, vanno ricordati quali membri del gruppo salveminiano Ernesto Rossi, Nello Traquandi e Nello Niccoli, poi tutti Luigi Einaudi, Francesco Ruffini, Salvemini e Guglielmo Ferrero. Sono soprattutto questi ultimi tre, che pure condividono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] prima metà del 1925, insieme a Carlo e Nello Rosselli, Ernesto Rossi e altri, dette vita a Firenze a un giornale clandestino nella «Rivista delle nazioni latine» diretta da Guglielmo Ferrero, Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi centrali ...
Leggi Tutto
gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
sermone1
sermóne1 (letter. ant. sèrmo) s. m. [dal lat. sermo -onis «lingua, parlata; conversazione, discorso», der. di serĕre «intrecciare, legare insieme (parole)»]. – 1. ant. Lingua, linguaggio (cfr. anche sermo2): un mio lavor ... Tra lo...