Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] e il fascismo, pp. 154-160; Marcello De Cecco, Introduzione, in L'Italia e il sistema Risorgimento e Resistenza, a cura di Ernesto Ragionieri, Roma 1964, pp. 163-173 pp. 16, 114; Paolo Rizzi-Enzo Di Martino, Storia della Biennale. 1885-1982, Milano ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] norma dei sacri canoni la lettura de "Il Popolo del Veneto", organo pp. 161-163 (pp. 161-175).
32. Enzo Di Martino, La Biennale di Venezia 1895-1995. Cento anni di arte 1973, Roma 1975, p. 22; Ernesto Brunetta, Figure e momenti del Novecento politico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ad Lucilium. Né andrà dimenticata la citazione del Liber de quatuor virtutibus di Martino di Dumio (III, viii, 12), attribuito a Seneca tentativo di approntamento critico del testo si deve a Ernesto Giacomo Parodi che, con l'aiuto di Flaminio ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] comando di Martino da Faenza XVI secolo, Venezia 1961, pp. 35-139; Ernesto Se-Stan, La politica veneziana nel Duecento, "Archivio Gaetano Cogo, Il patriarcato di Aquileia e le aspirazioni de' Carraresi al possesso del Friuli, "Nuovo Archivio Veneto", ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Teodoro I (642-649) e Martino I (649-655), a proposito Zovatto, Milano 1972, pp. 201-219.
30. Cronica de singulis patriarchis, pp 10 - 11.
31. Andreae Danduli .VV., Storia di Treviso, a cura di Ernesto Brunetta, II, Il Medioevo, Venezia 1991, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] e sconfitto: cattolico ortodosso (non un anticipatore di Martino Lutero, come lo consideravano gli storici tedeschi), secondo pagina de «Il mondo» di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi Della Vida e di Ernesto Buonaiuti ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] scriveva il parroco di S. Martino, mentre il vicino collega di dae muneghe e mi no i me vol parché son fia de un socialista… ma cosa xei ’sti socialisti, papà, xe Verona 1997, pp. 53-145.
20. Ernesto Brunetta, Figure e momenti del Novecento politico ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] , il cui Catalogo della mostra con Prefazione di Ernesto Sestan, pubblicato a Spoleto nel 1966, contiene uno Cracco, Società e stato, pp. 219-220.
72. Martin Da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] ) Pio luogo della Ca’ di Dio a S. Martino, ospizio per donne povere e «non nobili cittadine»; 1987, pp. 44-52. Cf. Ernesto Brunetta, Poveri a Treviso, Venezia (pp. 91-112).
93. Louis-René de Caraduc de La Chalotais, Saggio d’istruzione nazionale o ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da parte asburgica si candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Supplicationum a Martino V ad Leonem XIII, Città del Vaticano 1931, ad indicem.
L. Serrano, Un legado pontificio en la corte de Felipe II, ...
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