GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] ; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall trascritti poi nel codice Vat.; 2) De microcosmo (anche in questo caso il sulla creazione, in Scritti vari di filologia. A Ernesto Monaci per l'anno XXV del suo insegnamento, ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] dei principi (allora fanciulli) Rodolfo ed Ernesto d'Austria che sostarono a Cremona il 21 dal Cristo sorretto dagli angeli di Bordolano e dalla Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 252, 350; B. De Soresina Vidoni, La pitt. cremonese, Milano 1824, pp. 91 s.; ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] battesimo seguito dall'espressione "a domo Angeli Malbrance" potrebbero essere considerati come suoi Scritti vari di filologia. A Ernesto Monaci per l'anno XXV del suo insegnamento, Roma 1901, pp. 488 s.; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] anche i fratelli Amedeo, Alessandro ed Ernesto, oltre a D’Ascanio, produssero ; Pomilio e Luigi Angeli direttori generali, rappresentanti a Torino ed in Italia), Borgone di Susa 2010; S. De Leonardis, Amedeo Pomilio, l’inventore dell’Aurum, in Il ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] socializzazione (Milano 1944); La caduta degli angeli. Storia intima della Repubblica sociale italiana ( . Alfassio Grimaldi, La stampa di Salò, Milano 1979, ad ind.; G. De Luna - N. Torcellan - P. Murialdi, La stampa italiana dalla Resistenza agli ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] di Grieg, la Fantasia di Chopin, Le Réveil de fées di Prudent e la Parafrasi di Liszt sul a Firenze ove divenne allievo di Ernesto Consolo, che sostituì poi come insegnante : Voluttà, Amore, L'aquila prega, Angeli, L'albero; l'anno seguente pubblicò ...
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GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] comprendeva attori molto noti come Emma Gramatica, V. De Sica e C. Pilotto.
Dopo numerosi film girati di quegli anni, Il canale degli angeli, del critico veneziano F. Pasinetti, impegnato nelle vesti del giovane Ernesto.
Durante la guerra, di ...
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contabilismo
s. m. 1. Teoria economica ottocentesca fondata sull’abolizione graduale della moneta, da sostituire con unità contabili d’acquisto accettate in virtù della fiducia che avrebbero riscosso come mezzi di circolazione. 2. L’insieme...