RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] dal 1923, come libero docente, divenne incaricato di lingua e letteratura italiana al magistero di Firenze, diretto da ErnestoCodignola sotto l’egida gentiliana. Lasciato l’ambiente crociano, l’incontro con Michele Barbi gli offrì l’occasione di un ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] tale. Vestiva con ricercatezza provinciale. Studiava Croce, e collaborava a Civiltà moderna, la rivista fiorentina di ErnestoCodignola, dove pubblicò i primi scritti (1934-39). Leggeva senza entusiasmo Flaubert e Stendhal, adorava Goethe (specie ...
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attualismo
La filosofia di Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il primo documento dell’a. filosofico è una comunicazione fatta da Gentile alla Biblioteca filosofica [...] queste assai contrastanti: Arangio-Ruiz, Battaglia, Calogero, Cammarata, Cleto Carbonara, Carlini, Mario Casotti, Chiavacci, ErnestoCodignola, Cecilia Dentice d’Accadia, De Ruggiero, Fazio-Allmayer, Guzzo, La Via, Lombardi, Lombardo-Radice, Giuseppe ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] con il gruppo dei giovani storici marxisti guidati da Ernesto Ragionieri.
Anche per questi contrasti, conditi da ambizioni che intentò e vinse contro La Nuova Italia di Tristano Codignola per le arbitrarie modifiche apportate al suo manuale di storia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] su Laberthonnière, riportando la lode60. Insieme, poi, a una traduzione pirata de L’Action di Blondel, nel 1921 ErnestoCodignola propose una versione della Théorie de l’éducation dell’oratoriano che, sfuggita alle condanne toccate ai suoi lavori ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] di Conegliano nel 1877: v. Enciclopedia Biografica e Bibliografica Italiana, ser. XXXVIII, Pedagogisti ed educatori, diretta da ErnestoCodignola, Milano 1939, p. 140; Angelo Bronzini, Un giornale scolastico sotto l’Austria: l’Institutore di Giovanni ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] magistero crociano era lecito far discendere anche le traduzioni hegeliane avviate per La nuova Italia rispettivamente nel 1930 da ErnestoCodignola con Giovanni Sanna – Lezioni sulla storia della filosofia, 3 voll., 4 tt., 1930-1944 – e nel 1941 da ...
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Croce, Gentile e casa Laterza
Luigi Masella
La costruzione di un sodalizio
È nota ormai la storia della lunga, trentennale amicizia tra Croce e Gentile. Negli ultimi decenni del Novecento venne data [...] organizzativo dell’amico, che attorno al suo attualismo mette in moto energie crescenti di suoi «scolari», da ErnestoCodignola a Giuseppe Lombardo-Radice, allo stesso Adolfo Omodeo, «che con poca finezza venivano ad accentuare la contrapposizione ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] del Partito fascista (dopo averla rifiutata nel 1933, non ostanti i «gravi pericoli» allora segnalati da Russo ed ErnestoCodignola), obbligatoria per gli ex combattenti della grande guerra, che subito gli venne ritirata dalle stesse autorità. Nel ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] da Camillo Pellizzi – fascista della prima ora e intellettuale vicino agli idealisti – e dal pedagogista gentiliano ErnestoCodignola, i quali nel settembre del 1922 avevano incontrato Mussolini per illustrargli la riforma scolastica cui Gentile ...
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