Astronomo (Picinisco 1798 - Napoli 1864), diresse l'Osservatorio di Capodimonte a Napoli dopo la morte di C. Brioschi (1833). Destituito nel 1850 per le sue idee liberali e la sua partecipazione ai fatti del 1848, fu reintegrato nel suo posto di direttore solo nel 1860. A Firenze, insieme con padre G. Inghirami, collaborò (1827-30) all'atlante celeste dell'Accademia di Berlino ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] dell'ingegneria preferì un posto di assistente presso l'Osservatorio astronomico di Capodimonte (Napoli), offertogli dal direttore ErnestoCapocci di Belmonte. Pochi mesi più tardi, in seguito alla reazione borbonica contro i moti e gli ordinamenti ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] delle conclusioni e la dovizia dei particolari è da ricordare, inoltre, la lettera che il C. indirizzò, nel 1839, ad ErnestoCapocci, in cui, studiando le macchie e facule del Sole, già osservate da Lalande, Delambre ed altri astronomi, sostenne che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di riferimento, ma una nuova generazione iniziò ad affacciarsi sulla scena. Tra i suoi esponenti vi erano l’astronomo ErnestoCapocci (1798-1864) e due allievi di Tondi, Leopoldo Pilla e Arcangelo Scacchi (1810-1893), studiosi di ottima levatura ...
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NOBILE, Antonio
Enrico Alleva
NOBILE, Antonio. – Nacque a Campobasso nel novembre 1794.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, nel 1818 si trasferì a Napoli per iscriversi all'Università [...] dell'Osservatorio, con l'obbligo di dimora. Andò, dunque, ad affiancare il nuovo direttore Carlo Brioschi ed ErnestoCapocci, nominato secondo astronomo dell'istituto.
Nonostante la salute cagionevole lo costringesse per tutta la vita ad alternare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] piano teorico il neuropsichiatra Tanzi e il suo allievo Ernesto Lugaro (1870-1940) accettarono tra i primi la Giuliani, E. Signori, Pavia 2000, pp. 299-327.
M. Capocci, G. Corbellini, Adriano Buzzati-Traverso and the foundation of the International ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] genetica ed eugenica (SIGE), a opera del ginecologo Ernesto Pestalozza (1860-1934), dello statistico Corrado Gini (1884 Gli inizi della genetica in Italia, Bari 2008.
M. Capocci, Politiche e istituzioni della scienza: dalla ricostruzione alla crisi, ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] Antonio Anzilotti, Gioacchino Volpe, Giuseppe Lombardo-Radice, Ernesto Codignola, e che concluse le pubblicazioni nel 1927. e più urgenti questioni della Scuola con la signora Teresa Capocci, che alla Biblioteca di filosofia dedicava la sua cura ( ...
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MUSTAFÀ, Domenico
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Sterpare di Sellano (Perugia) il 16 aprile 1829, da Francesco e da Petronilla Vitali.
Non si hanno notizie sui primissimi anni della giovinezza [...] tre cori (con 406 esecutori), diretti da Salvatore Meluzzi, Gaetano Capocci e da lui medesimo; l’esecuzione ebbe enorme successo, come ritirò dalla presidenza della Società musicale, sostituito da Ernesto Boezi. Il 18 settembre del medesimo anno, in ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Guido) e della Missa solemnis, a otto voci dispari in due cori e organo, edita postuma a Utrecht nel 1948. Amico del Capocci (che gli aveva dedicato il primo fascicolo del suo lavoro L'Office divin. Pièces pour orgue ou harmonium, Roma s.d., poi ...
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