Pubblicista e studioso di filosofia (Parigi 1852 - Barbizon 1922). S'interessò di problemi politici e sociali e contribuì alla fondazione della Lega dei diritti dell'uomo; fu prof. di filosofia all'univ. [...] , 1902; Alfred Dehodencq, 1910; L'origine et les destinées de l'art, post., 1927) e di storia del pensiero (ErnestRenan, 1895; Les affirmations de la conscience moderne, 1903; La philosophie de Ch. Renouvier, 1905; La philosophie de J. Lachelier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] p. 945). Ma nella storiografia en philosophe, ed en idéologue, di Gobetti, vi sono anche, impliciti o espliciti, ErnestRenan, Gaetano Mosca e qualche altro. In realtà, pur con qualche acuta intuizione, ma con tanti giudizi frettolosi, difficilmente ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] suo studio, ormai classico, su Averroè (Abū'l-Walīd Muḥammad ibn Rušd) pubblicato negli anni Cinquanta del XIX sec., ErnestRenan (Renan 1852) sostiene che la storia della scienza e della filosofia del Medioevo è stata divisa in due distinti periodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] , a quelli che si riconoscono nella «riforma intellettuale e morale» idealistica (per riprendere la formula di ErnestRenan, amata da Gramsci).
Né questo ovviamente stupisce: Croce interpreta la filosofia (momento della «malattia») come metodologia ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] de antiquis haeresibus, hrsg. von Ignatius E. Rahmani, Monte Libano, Seminarium Scharfense, 1909, pp. 98-103.
Renan 1852: Renan, Ernest, Lettre à M. Reinaud sur quelques manuscrits syriaques du Musée Britannique, "Journal Asiatique", sér. 4, 29, 1852 ...
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