PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] studi fu turbata dai dissidi interni alla sua famiglia. Durante gli anni della formazione coltivò importanti amicizie: con ErmolaoBarbaro il Vecchio e con Gregorio Correr, assieme al quale poi si sarebbe ritrovato al servizio di Eugenio IV (1431 ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] Nigro nel suo trattato De aristocratia,scritto forse nel 1510-12, citava il B. accanto ai nomi di ErmolaoBarbaro, Domenico Grimani e Pico della Mirandola, "quorum omnium splendore adeo illustrata est Italia". Della sua abilità letteraria rimane ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] Pisani, Domenico Zorzi e nel Perì archon di Francesco Negri, che affiancò il suo nome a quello dei ben più famosi ErmolaoBarbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in versi la sua eloquenza e dottrina, il suo insegnamento a ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] almeno due figli maschi, Bartolomeo e Francesco, e due femmine, Polissena e Maria (quest'ultima sposata nel 1402 con ErmolaoBarbaro, fratello dell'umanista Francesco).
Non fu probabilmente il G., ma un omonimo nativo di Pescia, a essere catturato ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] . e per i suoi uomini una lunga e dolorosa odissea: il 7 settembre erano stati imprigionati il console veneziano ad Alessandria ErmolaoBarbaro e numerosi mercanti; il 12 il B. fu costretto a scendere a terra e a ordinare l'abbandono delle galere per ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] che prove indirette: era in buone relazioni con Domenico Domenichi, vescovo prima di Torcello, poi di Brescia, che insieme con ErmolaoBarbaro era stato amico del padre. Per suo invito curò le prime edizioni a stampa delle opere paterne, come afferma ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] egli si legò di stretta amicizia con Niccolò Niccoli (più tardi uno dei suoi sedici esecutori testamentari), Roberto de' Rossi, ErmolaoBarbaro e altri umanisti da cui probabilmente mutuò le inclinazioni verso la letteratura e la storia. Nel 1404 fu ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] letterarie, quali Francesco, Ermolao, Niccolò, Giosafat, Marco e Daniele Barbaro.
Il B. compì i suoi studi dapprima a Verona e quindi a Padova, dove rimase sino al 1535, e subito dopo iniziò, andando in Francia al seguito di Marcantonio Giustinian, ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] IV ed il B. è il fatto che suo figlio Ermolao dedicò nel 1480 al papa la sua traduzione della Parafrasi di di G. Pardi, ibid.,2 ediz., XXIV, 7, 2, pp. 69-70; E. Barbaro, Epistolae, orationes et carmina,a cura di V. Branca, Firenze 1943, nn. VIII, XIV ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] e il 1516 fu a capo dei Consiglio dei Dieci; nel marzo del 1516, sostituito nel Consiglio dei Dieci dal vicecapo Ermolao Pisani, fu inviato a Padova e a Treviso come provveditore generale temporaneo. Diminuito il pericolo per quest'ultima città, nel ...
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