GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] III kal. febr. MCCCCLVIII.
Nel 1458-59 tradusse in latino l'Agesilao di Senofonte, dedicandolo al vescovo di Verona ErmolaoBarbaro, con lo scopo (come scrive nel prologo) di tenere in esercizio la sua conoscenza del greco, amorevolmente insegnatogli ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] .
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, ErmolaoBarbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale rafforzò la sua innata ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] e nei quali egli viene addirittura indicato come l'unica speranza dell'umanesimo italiano dopo la morte di ErmolaoBarbaro, di Giovanni Pico e di Angelo Poliziano: nel giudizio, malgrado l'evidente amplificatone encomiastica, si rispecchia bene la ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Giovanni Panteo e Antonio Beccaria, nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo ErmolaoBarbaro il vecchio (a lui è rivolta la lunga Accusatio litteraria proeloquentiae laudein Antonii Beccariaecommentariolos composta ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] che la discussione di un testo classico si colloca nella descrizione di un compleanno del Pontano o di una cena di ErmolaoBarbaro, o fa seguito a una lezione romana del Filelfo (cfr. Benedetto Croce, Varietà di storia letteraria e civile, II, Bari ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ma interessante quadro con riferimenti a personaggi diversi legati al Barbo, come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed ErmolaoBarbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso si fa ancora più ampio quando si tratta dei rapporti che il ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Pietro Bembo De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber, composto nel 1503 e ambientato negli ultimi anni di vita di ErmolaoBarbaro (1490-93), ove l'I. figura come colui che avrebbe riferito al Bembo i colloqui avvenuti fra i due grandi maestri ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] nel 1500 nella chiesa di S. Spirito (Di Pietro, p. 1). La morte quasi simultanea di Lorenzo de' Medici 0492), ErmolaoBarbaro (1493) e Angelo Poliziano (1494), che privò il D. di validi sostegni morali e materiali, e la contemporanea discesa di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] di spiegare i testi ben più della dialettica, che criticò aspramente, come già aveva fatto Leoniceno: a lui e a ErmolaoBarbaro il M. si richiama come ai propri ispiratori. Il ruolo del M. nel rinnovamento della cultura medica riguarda inoltre l ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] M. Frelier. I cinque poemetti, preceduti da un Protrepticon, con il quale l'autore raccomanda il libro agli amici ErmolaoBarbaro, Callimaco e Pomponio Leto, trattano dell'elezione di Massimiliano a re dei Romani (avvenuta nel 1486) e della rivolta ...
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