MARLIANI, Giovanni
Francesca M. Vaglienti
– Figlio del patrizio milanese Castello, nacque a Milano nel 1420.
Fu allievo di Biagio Pelecani da Parma, chiamato nel 1425 nello Studio di Pavia per insegnarvi [...] Milano 1948, pp. 83, 85, 95; A. Maier, Die Vorlaüfer Galileis im 14. Jahrhundert, Roma 1949, pp. 107-110; C. Dionisotti, ErmolaoBarbaro e la fortuna di Suiseth, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze 1955, I, pp. 230-233 ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] . e l'istituto parmense i cui membri, nel suggerirgli la lettura, fra gli altri, di Vitruvio nella traduzione di ErmolaoBarbaro e di Andrea Palladio, lo obbligarono ad inviare entro breve tempo i "modelli da lui proposti alla studiosa gioventù colle ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] svolse nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, fu tenuta dal nipote, il dottore Domenico Bollani, ma anche l'umanista ErmolaoBarbaro volle dedicare alla memoria del M. analogo scritto. Nella stessa chiesa si trova il suo monumento, opera di Pietro ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] all'erezione del primo Monte di pietà, a Perugia, nel 1462, dove egli giunse il 23 febbraio su invito di ErmolaoBarbaro, vescovo di Verona e da poco più di un anno governatore di Perugia, che aveva probabilmente intenzione di farlo predicare contro ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] contatto con molti giovani esponenti dell'ambiente umanistico veneziano, che a Padova conducevano i propri studi: sicuramente frequentò ErmolaoBarbaro il Vecchio, che si addottorò pochi mesi prima di lui, ma è probabile che avesse rapporti anche con ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] , commissionato dai canonici della cattedrale, fu pronunciato da un nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di ErmolaoBarbaro e allievo dell'università di Padova (Bergamo, Bibl. civ., Sigma 1, 16; Kristeller, I, pp. 12, 14 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] , riflessione sui criteri di scelta della sposa cui fa eco l’opuscolo del nipote, ErmolaoBarbaro detto il Giovane, convinto assertore del celibato come esclusiva condizione propizia agli studi letterari nel De coelibatu (1471-1473). Nella Firenze ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] del 13 giugno 1422 è quindi il compimento dell'altro codice ciceroniano, commissionato da Francesco ed ErmolaoBarbaro e attualmente conservato, senza segnatura, presso il monastero francescano di Makarska (Imotski), in Croazia. Un altro manoscritto ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] certa quella di Ludovico Foscarini, ambasciatore veneto e storiografo, e la sua frequentazione del circolo di ErmolaoBarbaro, dove conobbe probabilmente Niccolò Lelio Cosmico. Intensi gli scambi con gli umanisti della cerchia laurenziana conosciuti ...
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Sanudo, Marin
Andrea Matucci
Detto il Giovane per distinguerlo dal suo omonimo, operante nella prima metà del 14° secolo. Nacque nel 1466 a Venezia da un’antica famiglia del patriziato veneto e, anche [...] i grandi umanisti che davano lustro alla città lagunare, da Giorgio Merula a Leonardo Giustinian a ErmolaoBarbaro. Già a quindici anni componeva Memorabilia deorum dearumque, erudita compilazione mitologica da far risalire a modelli boccacciani ...
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