FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , gli intitolarono vari scritti Antonio Baratella, Giorgio Merula, Iacopo Ragazzoni, Porcellio Pandioni, Giovanni Iacopo Cane, ErmolaoBarbaro, Francesco Diedo, Domenico Michiel, Damiano Dal Borgo, Giorgio Bevilacqua da Lazise.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] si pone in un contesto culturale delineato dalla traduzione dell’opera aristotelica compiuta da ErmolaoBarbaro (edita nel 1544 con un commento di Daniello Barbaro) e quella eseguita da Bernardo Segni (il quale – confessava il C. a Vettori – “crede ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] .
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, ErmolaoBarbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale rafforzò la sua innata ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] veneziana, laddove afferma che Ramusio «fu amato grandemente» (c. 1v) da vari esponenti della nobiltà, tra cui ErmolaoBarbaro, Girolamo Donà, Domenico Marin. Con quest’ultimo avrebbe collaborato, nel complesso scenario delineatosi dopo la morte del ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] e nei quali egli viene addirittura indicato come l'unica speranza dell'umanesimo italiano dopo la morte di ErmolaoBarbaro, di Giovanni Pico e di Angelo Poliziano: nel giudizio, malgrado l'evidente amplificatone encomiastica, si rispecchia bene la ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nel sinodo di Kent sulla legittimità del pagamento delle indulgenze), di cui si registra un'eco nelle lettere allo Scarampo e a ErmolaoBarbaro, oltre che al papa stesso, fra il 1437 e il 1440. Le somme inviate a Roma furono ritenute dalla Camera ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Giovanni Panteo e Antonio Beccaria, nonostante le professioni di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo ErmolaoBarbaro il vecchio (a lui è rivolta la lunga Accusatio litteraria proeloquentiae laudein Antonii Beccariaecommentariolos composta ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] che la discussione di un testo classico si colloca nella descrizione di un compleanno del Pontano o di una cena di ErmolaoBarbaro, o fa seguito a una lezione romana del Filelfo (cfr. Benedetto Croce, Varietà di storia letteraria e civile, II, Bari ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ma interessante quadro con riferimenti a personaggi diversi legati al Barbo, come Battista Pallavicino, vescovo di Reggio, ed ErmolaoBarbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso si fa ancora più ampio quando si tratta dei rapporti che il ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Pietro Bembo De Virgilii Culice et Terentii fabulis liber, composto nel 1503 e ambientato negli ultimi anni di vita di ErmolaoBarbaro (1490-93), ove l'I. figura come colui che avrebbe riferito al Bembo i colloqui avvenuti fra i due grandi maestri ...
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