CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] conoscenza del diritto. Tuttavia il C. seguì nello stesso tempo le lezioni di Filippo, Beroaldo ilVecchio cui dedicò un'egloga, Polesine da ErmolaoBarbaro che viene lodato in un'egloga, anche se non fu conosciuto di persona.
Tornato a Ferrara, il C. ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] deve pensare che il nuovo signore tenesse in considerazione ilvecchio cortigiano, se proprio a lui i Milanesi dettero il compito di , e umanisti veneti ed emiliani come Girolamo Donati, ErmolaoBarbaro, e Filippo Beroaldo, che a lui dedicò una sua ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] all'unanimità in Pregadi il 5 giugno 1479, quando fu chiamato a sostituire l'ormai vecchio maestro suo alla archon di Francesco Negri, che affiancò il suo nome a quello dei ben più famosi ErmolaoBarbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] villa degli Orti Oricellari, si dedicò con l'aiuto di B. a correggere i manoscritti di Plinio ilVecchio nella lezione di ErmolaoBarbaro. A questa collaborazione fa riferimento una lettera di B. conservata fra le Carte Strozziane dell'Archivio di ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] rabbioso moralista.
Il C. degli ultimi anni ci è appunto descritto come una irrigidita figura di vecchio, ostinato con letterati come gli umanisti milanesi già citati, o come ErmolaoBarbaro.ma anche con musicisti, come Franchino Gaffurio, un carme ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] in medicina a Padova il 3 marzo 1473.
Fonti e Bibl.: Acta graduum academ. ab anno 1501 ad annum 1550, a cura di E. Martellozzo Forin, I, Padova 1969, p. 101, nn. 294 s.; III, ibid. 1982, p. 147 sub voce; C. Dionisotti, ErmolaoBarbaro e la fortuna di ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] dal fratello maggiore Francesco, il futuro doge, più vecchio di lui di quasi due decenni. Nel 1417 il F. sposò Margherita Marcello redatta da Francesco Barbaro) con la narrazione del lungo assedio sostenuto dai Bresciani.
Il 20 settembre era eletto ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] incrinato da profondi dissensi verso la figura del vecchio doge, costretto di li a poco a dimettersi 358; Ibid., 926 (8595): M. Barbaro, Genealogie..., II, cc. 75v-76r; Ibid., 16 (8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio..., II, cc. 32v, 41r; ...
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