Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] da parte dei sovrani presso cui si trovavano accreditati, tale nomina gli costò la destituzione da ambasciatore veneto e il bando dalla patria. Oltre alla traduzione latina della parafrasi di Temistio alle opere di Aristotele (1481) e alla sua ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] rete di rapporti e conoscenze era assai più ampia. Molti autori dedicarono al F. le loro opere, fra questi ricordiamo ErmolaoBarbaroilGiovane, che gli dedicò una a una le varie parti del commento dell'Etica di Aristotele, anche se sembra di poter ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] (rec. ad A. Ferriguto in Giorn. stor. della letter. ital., LXXXII [1923], p. 186), dove avrebbe potuto ascoltarlo ilgiovaneErmolaoBarbaro. In Calabria dovette rimanere fino al 1467: infatti in una lettera al G. del 22 sett. 1467 Filelfo dichiarava ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Augusto Valdo. E c'è pure ErmolaoBarbaro, il cui pronipote Daniele non mancherà di dedicare a lui papa l'Epitome librorum Aristotelis ethicorum (Venetiis 1544) di quello. Un diletto, ad ogni modo, per ilgiovane le "humanae litterae", non un impegno ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] il D. aveva già illustrato nel 1463 un Confessionale promulgato dal papa.
Nel 1472 scrisse per ilgiovane Massimiliano prodigò intensamente, il cardinale Iacopo Ammannati de' Piccolomini, ErmolaoBarbaroil Vecchio e il cardinale Francesco ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] l'eccezione di re Carlo, verso il quale ilgiovane F. mostra ammirazione. Dall'epistolario venturiniano risulta altresì che il F. tenne a battesimo una figlia di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo ErmolaoBarbaroil vecchio (a lui è rivolta la ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] entrato nell'Ordine carmelitano.
In tarda età il M. sposò in seconde nozze la giovane Giulia Sassoli da Bergamo, dalla quale ebbe fatto Leoniceno: a lui e a ErmolaoBarbaroil M. si richiama come ai propri ispiratori. Il ruolo del M. nel rinnovamento ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] iure. In questo periodo dovette entrare in contatto con molti giovani esponenti dell'ambiente umanistico veneziano, che a Padova conducevano i propri studi: sicuramente frequentò ErmolaoBarbaroil Vecchio, che si addottorò pochi mesi prima di lui ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] amicizie: con ErmolaoBarbaroil Vecchio e con Gregorio Correr, assieme al quale poi si sarebbe ritrovato al servizio di Eugenio IV (1431-1447), e con Gabriele da Concorezzo, in seguito maestro di retorica e grammatica a Brescia.
Fin da giovane copiò ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di preziosi riconoscimenti precoci (come sul valore poetico del giovane Pontano, p. 330). Pur ispirato ai criteri IX", e lo inviava a ErmolaoBarbaro con il titolo di Nosce teipsum, a sottolineare il crescente senso di sfiducia e disillusione ...
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