CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] significativi i tre esametri che il Valeriano compose quando il C. era ancora molto giovane e nei quali egli viene addirittura indicato come l'unica speranza dell'umanesimo italiano dopo la morte di ErmolaoBarbaro, di Giovanni Pico e di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , vescovo di Reggio, ed ErmolaoBarbaro, vescovo di Verona. Naturalmente il discorso si fa ancora più tenuti da Paolo II con i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti rievocati sono l'introduzione della ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] alla cortigiana Imperia, parla un epigramma di Filippo Beroaldo ilGiovane.
Nel 1498 era venuto a mancare Pomponio Leto, al composto nel 1503 e ambientato negli ultimi anni di vita di ErmolaoBarbaro (1490-93), ove l'I. figura come colui che avrebbe ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] guariniane vanno ricordati almeno ErmolaoBarbaro e il francescano Alberto Berdini da Sarteano, che il G. avrebbe in seguito sua commissione, tra l'altro dal diacono Giorgio Crisococca ilgiovane) componevano un'importante collezione, in cui accanto a ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] di Curia, divenendo per esempio assiduo di ErmolaoBarbaro, ambasciatore di Venezia a Roma. A questa ridicule dicterie", al Castiglione del Cortegiano (II, 70), a Filippo Beroaldo ilGiovane che nei Carmina alludeva ai "salsis Marii iocis" (l. II, 12 ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] il 1491 il D. cominciò a frequentare lo Studio fiorentino e qui udì numerose lezioni del Poliziano, di cui divenne, nonostante la giovane Lorenzo de' Medici 0492), ErmolaoBarbaro (1493) e Angelo Poliziano (1494), che privò il D. di validi sostegni ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una sorta di protettorato veneziano, da quando cioè vi regnava Caterina Corner, vedova di Giacomo II Lusignano; una donna giovane . ErmolaoBarbaro e il suo ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] affidato ad un giovane di appena diciannove anni, per quanto dotto e brillante egli potesse essere. Con il verso poc'anzi preceduti da un Protrepticon, con il quale l'autore raccomanda il libro agli amici ErmolaoBarbaro, Callimaco e Pomponio Leto, ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Alessandro VI il permesso di accedere alla Biblioteca Vaticana (I, 1), mentre ad ErmolaoBarbaro (III, il F. si congratula con il Castiglione creato conte di Novellara ed elogia Filippo Beroaldo ilGiovane (l'autore dell'elogio è appunto lui e non il ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] S. Sede nel 1440. L'accenno alla sua giovane età presente in tutte le fonti sulla congiura, consente il Fosforo sono menzionati come "veteres sodales".
Tre lettere datate 1491-92 dell'edizione lionese sono del patriarca d'Aquileia ErmolaoBarbaro ...
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