MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] quello relativo a Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio), ascoltato dal giovane M. "in extrema senectute", come scrisse nei Commentarii Urbani , apprendiamo della reputazione che il M. godeva presso ErmolaoBarbaro, allora ambasciatore veneziano a ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] -80), nel biennio 1480-81 e 1481-82, ilgiovane conte della Mirandola si era trasferito presso lo Studio patavino 209, 394;P. Paschini, Tre illustri prelati del Rinascimento. ErmolaoBarbaro, Adriano Castellani, Giovanni Grimani, Roma 1957, p. 14; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] sotto la guida di Nicoletto Vernia, Agostino Nifo ed ErmolaoBarbaro. Condivide inoltre gli studi e l’esercizio del poetare delle dispute, la sua giovane età, il numero enorme delle tesi, il fatto di meritarsi castighi, il fatto di essere mago e ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] al 1501, presenta il C. come uno degli "auditores" dell'Accademia Pontaniana, in compagnia di ErmolaoBarbaro, del Gravina, dei Anisi. La stagione partenopea fu comunque la più feconda per ilgiovane poeta, venuto in fama come imitatore di Catullo e ...
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Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] Poliziano e delle Castigationes plinianae di ErmolaoBarbaro, rimane estraneo al M., se ilGiovane in Panegyricus 51.
Non si può infine tacere del comune interesse, fra il professore dello Studio bolognese e il Segretario fiorentino, per Lucrezio, il ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sua famiglia intorno al 1466. A Napoli ilgiovane B. attese ai primi studi, pur essendo il Principato, filza 72, n. 107); una di Giorgio Valla al B. (Bologna, Bibl. Universitaria, Misc. Tioli, XIX, pp. 114 s.); due di ErmolaoBarbaro al B. (E. Barbaro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] , come testimonia la frase del filologo e patrizio veneto ErmolaoBarbaro: “Conosco due signori: Cristo e le lettere”.
Per Particolare scandalo destano le 900 tesi filosofico-religiose che ilgiovane Pico della Mirandola propone di discutere a Roma ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] il carme Genealogia, dal quale si ricavano alcune importanti notizie: fu il sestogenito di quattro fratelli e due sorelle, eccetto lui tutti morti in giovane non sull’amicizia dell’emergente ErmolaoBarbaro, con il quale non riuscì mai ad instaurare ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] del Metropolitan Museum di New York, e da Palma ilGiovane con la pala per l'oratorio dell'ospizio dei Crociferi del papa a Roma con l'imperatore e il doge facevano corona ai protagonisti ErmolaoBarbaro, Angelo Poliziano, Girolamo Donà, Antonio e ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] assumersi il compito di inserire ilgiovaneErmolao, Venezia 4-6 novembre 1993, a cura di Michela Marangoni-Manlio Pastore Stocchi, Venezia 1996, in partic. p. 511 (pp. 461-511): la guerra di Candia aveva indubbiamente arricchito ilBarbaro ...
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