Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] s. Antonio; e presso un altro patrizio veneziano, ErmolaoBarbaro (il vecchio, 1410-1471), figlio di un fratello di Francesco 1885, pp. 103-115, 189-190.
69. Marin Sanudo ilGiovane, De origine, situ et magistratibus urbis venetae ovvero La città di ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] ardente e rigido puritanesimo. Anche la polemica di ErmolaoBarbaroil vecchio, vescovo di Verona, contro certi eccessi dello stesso rango, quali ErmolaoBarbaro e Girolamo Donà, contribuisse a suscitare nel giovane Bembo la vocazione degli studi ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] l'eccezione di re Carlo, verso il quale ilgiovane F. mostra ammirazione. Dall'epistolario venturiniano risulta altresì che il F. tenne a battesimo una figlia di rispetto e amicizia indirizzate al vescovo ErmolaoBarbaroil vecchio (a lui è rivolta la ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] entrato nell'Ordine carmelitano.
In tarda età il M. sposò in seconde nozze la giovane Giulia Sassoli da Bergamo, dalla quale ebbe fatto Leoniceno: a lui e a ErmolaoBarbaroil M. si richiama come ai propri ispiratori. Il ruolo del M. nel rinnovamento ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] iure. In questo periodo dovette entrare in contatto con molti giovani esponenti dell'ambiente umanistico veneziano, che a Padova conducevano i propri studi: sicuramente frequentò ErmolaoBarbaroil Vecchio, che si addottorò pochi mesi prima di lui ...
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RUSTICI, Agapito
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Agapito. – Nacque da nobile famiglia romana, forse a Roma intorno al 1415, dal noto umanista Cencio di Paolo di Cencio e da una Agnese. [...] . Bianca, 1997, pp. 148 nota 36, 162).
Ancora molto giovane rivolse a papa Martino V un’orazione (edita da Lehnerdt, 1901, sol ferventissimus ampla). Egli compariva inoltre, con ErmolaoBarbaroil Vecchio, vescovo di Verona, come interlocutore in ...
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VALDO, Augusto
Paola Piacentini
– Nacque molto probabilmente a Padova intorno al 1460 (fonti riportano che doveva avere trentatré anni nel 1493) da Pietro Valdo, o Baldo, dottore in legge; nulla si [...] il 26 gennaio 1484, come risulta da una lettera di ErmolaoBarbaro, il quale aveva studiato a Padova prima di tornare a Venezia, che gli propose il Vaticana un codice di Plinio il Vecchio e Filippo Beroaldo ilGiovane, allora bibliotecario: «Die IIII ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] amicizie: con ErmolaoBarbaroil Vecchio e con Gregorio Correr, assieme al quale poi si sarebbe ritrovato al servizio di Eugenio IV (1431-1447), e con Gabriele da Concorezzo, in seguito maestro di retorica e grammatica a Brescia.
Fin da giovane copiò ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] di decisione, di cui ilgiovane re seppe dar prova, che rintuzzare le velleità offensive dei popoli barbari confinanti; ma prima volle farla a Bactra (fine della primavera 327: congiura di Ermolao), A. affrettò i suoi preparativi per la spedizione ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] supposto che la lettera del 433 dell'arcivescovo di Zara, ErmolaoBarbaro, al vescovo di Treviso, in cui si domandano schizzi il complesso delle forme nelle parvenze fuggevoli e le ferma sintetizzandole. Stupendo è il busto di S. Lorenzo; ilgiovane ...
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