BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] maggiore Francesco, patriarca d'Aquileia; con tale carica gli fu conferito il titolo d'arcivescovo di Tiro, e, da parte della Repubblica, gli fu corrisposta una pensione annua di 1000 ducatì, sufficienti ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] seguì il primo lavoro di argomento strettamente aristotelico: Rhetoricorum Aristotelis, libri tres, interprete ErmolaoBarbaro... Commentaria in eosdem Danielis Barbari,Venetiis 1544, dedicata ad un altro cardinale, il potente Antonio Pucci. Della ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Oltre alle lettere conservate alla Bibl. Apost. Vaticana, Ottob. lat. 2377, utilizz. da P. Paschini, Tre ill. prelati del Rinasc., ErmolaoBarbaro, A. C., Giovanni Grimani, in Lateranum, n.s., XXIII (1957), 1-4, pp. 43-130; si vedano quelle indicate ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , per la stampa della cui opera Italia illustrata si prodigò intensamente, il cardinale Iacopo Ammannati de' Piccolomini, ErmolaoBarbaro il Vecchio e il cardinale Francesco Piccolomini. La sua biblioteca possedeva le Filippiche, le Epistolae, le ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 204v-209r). Sempre dalla corrispondenza del Gherardi, peraltro, apprendiamo della reputazione che il M. godeva presso ErmolaoBarbaro, allora ambasciatore veneziano a Roma, che lo definiva "homo non solum scholasticus, sed apprime doctus, multiplici ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] umanisti coevi: oltre a quelli già citati, troviamo anche Francesco Filelfo, Angelo Poliziano, Marcantonio Cocci (Sabellico), ErmolaoBarbaro.
Si è già accennato al suo mecenatismo artistico, in gran parte esercitato in Toscana: il palazzo di ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di Gennadio patriarca di Costantinopoli e dell'Opusculum quoddam di Dionigi Areopagita (versioni che il Tritemio attribuisce ad ErmolaoBarbaro, patriarca di Aquileia).
Il Mazzuchelli ricorda del B. il trattato in due libri De coelibatu, la Relatio ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] per la diocesi di Verona dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di Niccolò V cadde sull'umanista ErmolaoBarbaro. Nel 1456, alla morte del patriarca di Venezia, Lorenzo Giustinian, risultò posposto a Maffeo Contarini, canonico regolare della ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] creare all'indomani della morte di Filippo Maria Visconti, il B. fu richiamato dai familiari a Verona, ove incontrò ErmolaoBarbaro. Attratto dalla parola di Timoteo Maffei, decise di abbracciare lo stato sacerdotale chiedendo di essere ammesso tra i ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] .
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, ErmolaoBarbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale rafforzò la sua innata ...
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