Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) ebbe l'incarico di una legazione presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] 67 s., dove si leggono pure indicazioni di altri mss., contenenti la Vita Sancti Athanasii e alcune epistole ed orazioni del Barbaro. Altre indicazioni di mss. nelle Notizie...di N. Degli Agostini, pp. 250-55.
Bibl.: L'unico lavoro complessivo sulla ...
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Storico e scienziato (Venezia 1514 - ivi 1570). Studiò filosofia, matematica e astronomia a Padova. Mandato ambasciatore nel 1548 presso la corte inglese, nel 1550 fu nominato, benché laico, coadiutore [...] composte in precedenza (Exquisitae in Porphyrium commentationes, 1542; commento alla Retorica di Aristotele nella traduzione latina dello zio Ermolao, 1544; dialogo Dell'eloquenza, 1557, ma in realtà scritto nel 1535 circa) fece seguire, tra l'altro ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolaoBarbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , Milano Napoli 1952, pp. 103, 1128; P. O. Kristeller, Un codice padovano di Aristotele postillato da Francesco e ErmolaoBarbaro. Il manoscritto Plimpton 17 della Columbia University Library di New York, in Studies in Renaiss. Thought and Letters ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] e Machiavelli, 1996). Non meno importanti gli studi sull'Umanesimo civile, sin dall'edizione di Un trattato inedito di ErmolaoBarbaro: il De coelibatu liber, 1952, e 1969, e poi dell'Incompiuta seconda Centuria dei "Miscellanea di Angelo Poliziano ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che l'esempio, nella generazione intermedia fra quella del padre e la sua, di uomini dello stesso rango, quali ErmolaoBarbaro e Girolamo Donato, contribuisse a suscitare nel giovane B. la vocazione degli studi umanistici. Agli studi, ai maestri, ai ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] veneta, 3, Vicenza 1980-81, I, pp. 23, 39-42, 65 s., 74; V. Branca, L'Umanesimo veneziano alla fine del Quattrocento. ErmolaoBarbaro e il suo circolo, ibid., pp. 126, 158; A. Pertusi, L'Umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] dei grandi autori che attendevano un’edizione moderna, da Biondo Flavio a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a ErmolaoBarbaro, chiarire i pericoli di una periodizzazione dell’Umanesimo troppo rigida o troppo estensiva, che non tenesse conto della ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] I delle Enneadi) confessa di aver scritto tutta la storia di Venezia lontano dalla città, come Verona avrebbe potuto testimoniare. ErmolaoBarbaro, scrivendo al Merula il 22 apr. 1486, lo informa che il C. in quindici mesi aveva portato a termine in ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] della terminologia scolastica l'ornamento del latino classico, il C. viene a trovarsi su posizioni simili a quelle di ErmolaoBarbaro, che aveva avuto a questo proposito uno scambio polemico con Pico della Mirandola. Non a torto quindi il Farris ...
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