Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] si riflette Atena intenta a suonare il doppio flauto; Marsia assiste. È il momento iniziale del mito): 12. Pelike da Kerč Leningrado, Ermitage; 335 a. C. circa: K. Schefold, Kertscher Vasen, Berlino 1930, pp. 18-19, tav. 18 B (O. ignudo con berretto ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] di S. Romano e oggi nel Museo nazionale di Villa Guinigi a Lucca, debole citazione dal S. Vincenzo di F. Solimena all'Ermitage di San Pietroburgo, e una Madonna col Bambino eseguita nel 1759 per la chiesa di Guamo.
La Madonna in gloria tra s. Antonio ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] Domschatzkammer), di Kremsmünster (tesoro dell'abbazia), le opere del tardo sec. 12° realizzate a Colonia (San Pietroburgo, Ermitage; New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters) e infine del sec. 14° (Copenaghen, Nationalmus.).Gli inventari ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] influenza sulla Persia, la scena di Garuda fu spesso imitata nell'arte iranica (cfr. un piatto sassanide dell'Ermitage trovato a Redikor nel governatorato di Perm).
Monumenti considerati. - Tutti gli esemplari citati sono riprodotti in H. Sichtermann ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] 7 (Budapest); Brunn-Bruckmann, p. 510; W. Müller, in Röm. Mitt., liii, 1938, p. 174 (Stoccolma); O. Waldhauer, Die Ant. Skulpt. d. Ermitage, ii, 51, s. n. 165, tav. 43 (Leningrado); Smith, Cat. of Gr. Sculpture, iii, 24, n. 1567 (Londra); Dütschke, v ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] symboliste (1886) e La vogue (1886), La plume (1889) e la La Pléiade (1889, divenuta dopo pochi numeri Mercure de France), Ermitage (1890) ecc.
Il termine s. ebbe fortuna anche al di fuori della cultura francese, e fu adottato da critici e da storici ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] variante antropofaga (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, acquamanile della fine del sec. 12°; San Pietroburgo, Ermitage, acquamanile del sec. 13°), mentre nei manici di pastorali (per es. New York, Metropolitan Mus. of Art, donazione ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] è ancora più evidente in un terzo tesoro, contemporaneo ai precedenti, scoperto in R., quello di Conceşti (San Pietroburgo, Ermitage), nel quale tre vasi d'argento, riccamente decorati con scene appartenenti al repertorio ellenistico, romano e romano ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] con Tobia, probabilmente terminata nel 1530. A Imola eseguì la tavola con Madonna e santi datata 1532, ora all'Ermitage di San Pietroburgo. In queste opere della piena maturità il F. mostra di aver raggiunto un linguaggio classicista serioso e ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] figura, dando una rapidissima visione di persone e di cose.
Mentre dipingeva la Sacra Famiglia con s. Caterina, ora all'Ermitage di Leningrado, il pittore iniziò l'affresco con l'Ultima Cena nel cenacolo vallombrosano di S. Salvi, che, allogato nel ...
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