DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] pittura veneta dell'Ottocento, Milano 1967, pp. 14, 93; A. N. Voronihina-T. M. Sokolova, Ermitaž. Zdanija i zali Muzeja (L'Ermitage. Gli edifici e le sale del museo), Leningrad 1967, p. 105; F. Firmiani, in Catalogo della Galleria d'arte moderna del ...
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Vedi AFRASYAB dell'anno: 1958 - 1994
AFRASYAB
Nome leggendario attribuito nel XVIII sec. a un'area di 175 ettari a N di Samarcanda (nella odierna repubblica sovietia Uzbeca), dove esisteva una città [...] che con quello del Khotan (v.). Il gruppo più completo di terrecotte di A. è conservato al Museo dell'Ermitage a Leningrado. E stata supposta l'identificazione del centro con l'antica capitale della Sogdiana. La cronologia del materiale sembra ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] , in villa Borghese, ecc.). Nel 1778-88 eseguì, con varî collaboratori, la copia delle Logge Vaticane per Caterina II di Russia (Ermitage). n Il fratello Ignazio (Cavalese 1742 - Vienna 1797), con lui a Roma dal 1769, si stabilì a Vienna (dal 1776 ...
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Finanziere (Tolosa 1665 - Parigi 1740). Celebre collezionista, soprattutto di disegni antichi; per le sue raccolte fece costruire (1704-14) un palazzo che divenne un cenacolo d'arte e di cultura. Acquistò [...] , a Urbino disegni di Raffaello. La raccolta andò dispersa alla sua morte. Un nucleo di dipinti passò in proprietà (1770) di Caterina di Russia e costituì il primo fondo dell'Ermitage; a Pietroburgo passò (1787) anche la collezione di pietre dure. ...
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Pittore (Düsseldorf 1792 - Monaco di Baviera 1871), allievo del padre, l'incisore Karl Ernst Christoph (1755-1828). Inizialmente influenzato da F. Kobell, è tra i più significativi esponenti della pittura [...] due grandi composizioni (Entrata in Nauplia, 1835; Accoglienze tributate al re in Atene, 1839, Monaco, Neue Pinakothek); per invito dello zar eseguì (1839) una celebre serie delle battaglie della campagna di Russia del 1812 (conservata all'Ermitage). ...
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Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre [...] furono i quadri pastorali e mitologici, con animali e nature morte; generi di grande successo a Genova e nei quali esercitò notevole influenza. Opere a Genova, Palazzo Bianco; San Pietroburgo, Ermitage; Washington, National gallery of art, ecc. ...
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VALENTINIANO III (Flavius Placidus Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato da Costanzo III e Galla Placidia (419), Augusto nel 423, incoronato in Roma (425). Il suo principato [...] caratteristico della casa teodosiana. Un ritratto fanciullesco lo abbiamo nella sardonica di Romulus (Fl. Romul. Vest. Pect., Leningrado, Ermitage) mentre tra il 435-440 è databile la gemma in lapislazzuli (Cades, 41, 642) in cui appare con un ...
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Scultore (n. presso Cholmogory, Arcangelo, 1740 - m. Pietroburgo 1805). Allievo di N. F. Gillet a Pietroburgo, completò la sua formazione a Parigi con J.-B. Pigalle e poi lavorò a Roma, a Torino, e a Londra [...] che rivelano la sua attenzione anche per la psicologia dei personaggi: statue e busti di Caterina II, busti del principe Golicyn, di Paolo I, del conte Orlov, conservati a San Pietroburgo (Ermitage, Museo Russo) e a Mosca (Galleria Tret´jakov). ...
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Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] inseriti in paesaggi caratterizzati da una resa sensibile della luce e del tempo atmosferico (Animali nella tempesta, 1647, Londra, National Gallery; Fattoria, 1649, San Pietroburgo, Ermitage; Orfeo incanta gli animali, 1650, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] il mondo del Sei e Settecento. Scrisse una Storia dell'arte russa del sec. 19º (1901-02); fu direttore dell'Ermitage (1918-26). Si stabilì a Parigi nel 1926. Suo figlio Nikolaj Aleksandrovič (Pietroburgo 1901 - Codroipo 1988), naturalizzato italiano ...
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