PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] , Eros, P. e Pan assistono ad una lotta tra Peleo e Teti). Vaso àpulo da Ruvo, ora a Leningrado: L. Stephani, Vasensammlung der Ermitage, i, p. 162 ss., n. 350, in Compte Rendu, 1862, tav. 4.
Bibl.: Deubner, in Roscher, III, 1897-909, c. 2138, s. v ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] Policrate.
L'arte battriana è stata oggetto recentemente di uno studio di K. Trever, illustrante i materiali del Museo dell'Ermitage; fra le scoperte più recenti in questo campo vanno segnalati 8 frammenti di un fregio trovato ad Aitram presso il ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] a lungo a Roma: può fare eccezione il ritrattista Kiprenskij che dopo aver studiato i grandi maestri fiamminghi nella Galleria dell'Ermitage subì a Roma l'influenza del Canova e del Thorvaldsen. Ma il Brjullov nel suo famoso quadro L'ultimo giorno di ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] splendidi monili d'oro di provenienza "siberiana" entrati verso il 1700 nel tesoro di Pietro il Grande e oggi conservato all'Ermitage. I Hiung-nu non hanno certo creato l'arte animalistica delle steppe, ma l'hanno adottata, ed è alle loro incursioni ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] in mille modi, assume una speciale logica propria atta a darci del mondo una visione commossa. Il San Sebastiano (Leningrado, Ermitage) presenta una figura immersa in un caos di luci scoppianti, come se per il dolore dell'eroe cristiano cielo e terra ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] a quello del c.d. polittico Orsini, e il piccolo dittico con l'Annunciazione, di cui l'Annunciata è a San Pietroburgo (Ermitage) e l'Angelo a Washington (Nat. Gall. of Art), spesso considerato prodotto in larga parte di bottega e nel quale si è ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] i due esemplari del Giovane che suona il liuto, l’uno dal Del Monte passato a Vincenzo Giustiniani e oggi all’Ermitage (San Pietroburgo), l’altro proveniente anch’esso dalla collezione Del Monte, ma ora accasato presso i Wildenstein di New York. Il ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] dell'opera di Gaston Phébus, che include ottantatré miniature di bella qualità, proveniente dalla Coll. Dubrowski, conservato a San Pietroburgo (Ermitage, Fr. F.v.X.1) fino al 1930 ca. e in seguito venduto all'asta presso Sotheby's il 28 febbraio ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] . Le lastre del portale si ispirano a dittici consolari sul genere di quello di Areobindo del 506 (Leningrado, Ermitage). Le finestre, a terminazione semicircolare, caratterizzate nella parte inferiore da arcate a più luci e nella parte superiore ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , certo non ignoti in una città celebre per cortigiane, postriboli e stufe (bagni) promiscue. I Due amanti (San Pietroburgo, Ermitage), dipinti a Roma nel 1524 o all'inizio del soggiorno mantovano, evocano meglio di ogni altra opera l'atmosfera ...
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