Scrittrice (Rovigo 1831 - Roma 1876). Moglie di Arnaldo Fusinato, gli fu vicina nella lotta per l'indipendenza; dopo il 1870, a Roma, ebbe la direzione di istituti femminili. I suoi Versi (1874) sono ispirati [...] all'amore per la famiglia e per la patria. Notevoli gli Scritti educativi (1873); postumi gli Scritti letterari (1882), raccolti da G. Ghivizzani, e Ricordi e lettere ai figli (1887) ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e di sistematicità. È significativo il fatto che, in occasione delle due edizioni ottocentesche, i due curatori (ErminiaFuàFusinato, 1869, e Dino Mantovani, 1899) siano intervenuti pesantemente sull’autografo nella convinzione che lo scrittore non ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] la prima edizione delle Confessioni di un italiano del Nievo nel 1867, il cui manoscritto gli era stato affidato da ErminiaFuàFusinato. Il libro uscì in versione integrale, nonostante le forti pressioni di Le Monnier in favore di lunghi tagli.
Il C ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] dal ministro per i loro meriti letterari, accanto a Luisa Amalia Paladini, a Giannina Milli e a ErminiaFuàFusinato, Percoto si vide affidato l’incarico di ispettrice straordinaria degli istituti femminili veneti di educazione e di carità ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] dopo, conseguì l'abilitazione all'insegnamento: in quel periodo, insieme con la madre, cominciò a frequentare il salotto di ErminiaFuàFusinato (che contava, tra gli assidui, pittori quali L. Ademollo e S. Ussi), ma più ancora casa Dall'Ongaro dove ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] Cairoli o E. Visconti Venosta, letterati come G. Prati, D. Gnoli, A. Fogazzaro, A. Graf, poetesse come Giannina Milli o ErminiaFuàFusinato, critici come E. Checchi e artisti come A. Malfatti.
Andata in sposa nel 1869 a Giuseppe Alberti, la L. restò ...
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Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] , Le Confessioni di un italiano, scritta in otto mesi nel 1858, ma pubblicata postuma nel 1867 (curata da ErminiaFuàFusinato e con il titolo Memorie di un ottuagenario). Romanzo storico con forti accenni autobiografici, il libro è percorso da ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] delle dame e La Ricamatrice. Nel 1856 sposò in seconde nozze a Venezia la poetessa ErminiaFuà.
Nel 1857-58 scrisse (con gli pseudonimi di Fra Fusina, Don Fusina e Fusetti) sui giornali liberali diretti da L. Fortis: prima a Venezia su Quel che ...
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