Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] ad Atene, dove Ierocle studia sotto la guida di Plutarco, Ermia sotto quella di Siriano, Ammonio sotto quella di Proclo. La figura di maggiore spicco è quella di Ammonio, nato ad Alessandria intorno al 440 e noto anche come matematico e astronomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandrodi Afrodisia e il commento come genere filosofico
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandrodi Afrodisia, [...] ), gli scoli al Fedro diErmia (discepolo di Siriano), i commenti all’Alcibiade, al Gorgia e al Fedone di Olimpiodoro.
Se consideriamo la tradizione commentaria platonica ad Aristotele successiva ad Alessandrodi Afrodisia, possiamo constatare che ...
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Olimpiodoro
Filosofo neoplatonico (6° sec. d.C.). Esponente della scuola diAlessandria, fu allievo di Ammonio, figlio diErmia, ed ebbe come discepoli Elia e Davide, anch’essi, come lui, noti come commentatori. [...] e al Gorgia (vengono per lo più attribuiti a Damascio, invece, i commentari al Filebo e al Fedone, un tempo considerati di O.); scrisse inoltre Prolegomeni e commenti alle Categorie e ai Meteorologica di Aristotele e un perduto commento all’Isagoge ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), nato in Cilicia. Fu scolaro, ad Alessandria, di Ammonio figlio diErmia, e poi, ad Atene, di Damascio. Chiusa per il decreto di Giustiniano (529) la scuola filosofica [...] 'antico pensiero greco; nei suoi commenti infatti (e soprattutto in quello sulla Physica) S., interpretando il pensiero di Aristotele, vi illustra anche quello dei filosofi che Aristotele presuppone o combatte, citando spesso brani originali delle ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] a Luciano e Apuleio), Chaucer, Plutarco, ecc.
Ermia rifiuta di sposare Demetrio, impostole dal padre Egeo, perché ama e le goffaggini dei saggi di versione dati dal Voltaire. Anche Alessandro Verri accusava il Voltaire o di non capire l'inglese, o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] anatomiche). Nel 323 a.C., alla notizia della morte diAlessandro a Babilonia, Aristotele è accusato di empietà dal partito ateniese antimacedone. Il pretesto è l’Inno alla virtù da lui scritto in onore diErmia, ma il vero motivo dell’accusa è ...
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apologetica
L’arte, la metodologia e la scienza dell’apologia, specie nella filosofia (anticamente l’a. fu parte della dialettica) e più ancora nella religione. In tale ambito, mirando a difendere la [...] Lettera a Diogneto; le apologie di Aristide, s. Giustino, Taziano, Ermia, Atenagora, Teofilo di Antiochia). Tra il 2° e si segnalarono s. Atanasio, s. Giovanni Crisostomo, s. Cirillo d’Alessandria, s. Epifanio, Teodoreto tra i greci, e, tra i latini ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] questione giudiziaria tra Ermia, figlio di Tolomeo, uno dei comandanti la stazione militare di Ombo, e di aver fatto rientrare quella cosiddetta "lingua sacra" nell'ambito della loquela comune dei popoli ellenici ed ellenizzati dal tempo diAlessandro ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] nella quale si dimostra quanto siano assurde le accuse di ateismo, d'incesto e di antropofagia, rivolte ai seguaci della nuova religione. A differenza degli altri apologeti, come Taziano, Ermia, Tertulliano, A. non rivela un disprezzo per la cultura ...
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Filosofo (seconda metà 6º sec. d. C.), figlio diErmia e di Edesia e scolaro di Proclo in Atene, fu poi, come il padre, a capo della scuola alessandrina. È noto come espositore di testi platonici e aristotelici [...] e come matematico e astronomo. Difese Platone e i pitagorici dalle obiezioni aristoteliche alle teorie delle idee e dei numeri; affermò l'eternità del mondo; combatté il manicheismo e il fatalismo stoico ...
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