ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] per es. nelle più recenti poesie di E. Montale attraverso il ricorso a moduli satirico-epigrammatici, appare sostanzialmente fallito.
Così, all'ermetismo più o meno lineare di S. Solmi, di L. Sinisgalli, di M. Luzi, di P. Bigongiari, di A. Gatto, di ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] , a una gnoseologia della ricerca come svelamento, a una metafisica della domanda senza risposta sia in campo esoterico (ermetismo, cabalismo) sia in campo filosofico (per es., nell’estetica hegeliana) sia in campo letterario (nel romanzo d’avventure ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] lineare o dalla deviazione angolare dell’indice.
Letteratura
Procedimento di cui si valgono tendenze poetiche moderne, come l’ermetismo e la ‘poesia pura’ che, per esigenza di una maggiore intensità lirica, cercano di rinnovare il linguaggio poetico ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] sviluppo del trobar clus e del trobar ric, cioè di un doppio artificio stilistico, che nel primo caso mira a un raffinato ermetismo e nel secondo a una mescolanza dei significati, che varia dalla passione all’umorismo. Peire d’Alvernha si pone già su ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e rinascimentale trovano terreno fecondo i temi magico-astrologici nell’ambito della forte ripresa del platonismo e dell’ermetismo. Intanto continua la speculazione sul linguaggio, stimolata anche dal dibattito intorno alle lingue artificiali e ai ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , alcuni scritti di Giovanni Gentile e altri filosofi di estetica (come Luciano Anceschi), fautori della nuova poetica dell’ermetismo.
Iscrittosi nel 1931 ai corsi di lettere classiche dell’Università di Roma, fu allievo tra gli altri del grecista ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] religioni. Spesso appaiono movimenti religiosi che si richiamano a s. di pretesa origine divina (per es., l’ermetismo a scritti di Ermete Trismegisto, l’orfismo a scritti di Orfeo ecc.), ma si fondano sui libri ispirati direttamente dalla divinità l ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] si contrapponeva esplicitamente a quello (ritenuto troppo ‘borghese’ e dunque non autentico) di Trilussa, e che si apriva all’ermetismo e alle tendenze della poesia contemporanea. Nel dopoguerra, il romanesco, oltre che nei film di Anna Magnani, Aldo ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...