PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] Provenzali Baldinucci ricordava altri tre dipinti di Paolini, dispersi come i due posseduti da Francesco Mansi. Improntate a un ermetismo bizzarro e divertito sono le due Allegorie (Prato, coll. Cassa di risparmi e depositi), la Scena allegorica con ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] della sera, 12 giugno 1974; Il Tempo, 13 giugno 1974; cfr. inoltre E. Servadio, E., l'idealismo magico e la tradizione ermetica, in L'Italia letteraria, 19 marzo 1931; D. Piazza, Contro ilmondo moderno, ibid., 29 apr. 1934; A. Hermet, La ventura ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] al Surrealismo, dove, accanto agli scritti su G. Casanova, Leopardi, L. Tolstoj e Freud, sono da rilevare le note sull'ermetismo, nelle quali si legge, una volta placata la polemica, un'analisi più equanime, e il Viaggio nel tempo crociano, lucida ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] ed edizione, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp. 107-154; G. Savarese, La cultura a Roma tra umanesimo ed ermetismo (1480-1540), Anzio 1993, pp. 25-27, 37-43; R. Bagemihl, Cosini's bust of R. M. and its funerary context, in ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] le fonti e la genesi dell'ispirazione "platonica" ficiniana: e, cioè, la parte finale dell'Asclepius, seguita da testimonianze su Ermete Trismegisto tratte da Agostino, Cicerone e Lattanzio, il De Platone e il De mundo di Apuleio, i Dialogi VI, X, I ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . In tale diverso approccio, oltre che le tematiche derivate da Platone in primo luogo, e poi dal neoplatonismo, dall'ermetismo, da Dionigi Areopagita, confluiscono anche motivi mitici e poetici, ricavati da Omero e da Virgilio. In E. è presente ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 1968; T. Pignatti, Giorgione, Venezia 1969 (con documenti, fonti e bibliografia); M. Calvesi, La "morte di bacio". Saggio sull'ermetismo di Giorgione, in Storia dell'arte, 1970, nn. 7-8, pp. 179-233; J. Anderson, Giorgione, Titian and the Sleeping ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] del concistoro con il cardinale Borgia, anche l'emblema dei tre delfini sul frontespizio, che poteva essere associato con l'ermetismo, causava preoccupazione. Fu con sollievo che Riccardi seppe che il disegno non era di Galilei, ma dello stampatore e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] verso, però, egli rilegge questa stessa tradizione alla luce di una nozione di natura che riprende molte tematiche dall’ermetismo.
Ne risulta una singolarissima e instabile mescolanza, che nella mente di Leonardo dovrebbe dare luogo a tutta una serie ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] l'umanità smarrita, altro non è che la versione settecentesca di quella "Prisca teologia", espressione sincretica di ermetismo, di religione egizia e zoroastriana che era stata uno dei fondamenti della sensibilità umanistica e rinascimentale. M ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...