DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] all'anno accademico 1967-68 gli consentì di svolgere con sistematica continuità corsi su Niccolò Tommaseo, la poesia ermetica, la storia del romanzo italiano nel primo dopoguerra (proseguito per quattro anni), la storia della critica ("Renato Serra ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] du Mal lo sconvolse e suggestionò profondamente) si manifesta una sua originale ricerca di espressioni più dense, essenziali, ermetiche: la poesia deve avere necessariamente per lui un linguaggio per iniziati, oscuro, misterioso, atto a dipingere non ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] sesto di Michelangelo e la cupola a sesto rialzato del D. è in Ackerman (1968, pp. 240-246). L'ermetismo delle forme michelangiolesche viene volgarizzato nel paradossale slancio della cupola di S. Pietro, priva di "misura" nell'occupare lo spazio ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] di ricollegare direttamente la creazione poetica del Novecento a quella delle origini, scavalcando non solo il futurismo e l'ermetismo, ma anche D'Annunzio, Pascoli, Carducci, e il romanticismo, e tutto il resto, produca un frutto inequivocabilmente ...
Leggi Tutto
CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] "matematizzazione" indispensabile all'uomo per la conoscenza della natura. è questo un motivo che s'intreccia sia con l'ermetismo sia con quella visionedella vita basata sull'"experientia" umana che si era andata affermando a Venezia nella prima metà ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , alcuni scritti di Giovanni Gentile e altri filosofi di estetica (come Luciano Anceschi), fautori della nuova poetica dell’ermetismo.
Iscrittosi nel 1931 ai corsi di lettere classiche dell’Università di Roma, fu allievo tra gli altri del grecista ...
Leggi Tutto
LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] presso la Staatsgalerie.
Non v'è dubbio sulla profonda matrice culturale e figurativa ferrarese del L., pervasa di ermetismo e stilemi nordici, quasi fiamminghi, come dimostrano i dipinti già di Etrepy; non fanno meraviglia i riferimenti alla ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] . Fu certamente questa opera, in cui il neoplatonismo influenzato da Pico della Mirandola si fondeva con l'interesse per l'ermetismo e la cabala, evidenziando l'approfondita conoscenza della cultura ebraica del suo autore, a fare nascere nel C. il ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , l'idealismo e l'attualismo degli anticattolici Croce e Gentile. Le sue polemiche investono la poesia pura e l'ermetismo, giudicati semplici abbozzi e intuizioni non filtrate al vaglio dei "fatti". Poco disposto a coglierne i valori, condanna la ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] (Napoli 1954).
In questi versi, ispirati soprattutto a motivi religiosi, si fa manifesto un certo influsso dell'ermetismo (dal B. peraltro rifiutato come poesia degenere) attraverso una maggior essenzialità del linguaggio. Tale caratteristica però è ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...