Storica delle idee (Southsea, Hampshire, 1899 - Claygate, Surrey, 1981); si è occupata di momenti e problemi del Rinascimento, studiando soprattutto la diffusione e l'influenza della cultura italiana nell'Europa [...] Rinascimento (1956-67), i suoi interessi venivano stimolati verso aspetti della storia culturale per molto tempo sottovalutati, come l'ermetismo, la magia, con forte attenzione all'iconologia (del 1959 è The Valois tapestries): di qui le sue opere ...
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Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] nel 1999 la rivista Letteratura e società. Autore di numerose raccolte poetiche che si muovono tra tradizione crepuscolare ed ermetismo (Poesie, 1945; Poesie, 1961; Sei tu il bolero, 1991; Ti estraggo dai tifoni, 1993; Da un’altra stanza, 1996 ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] . XV, a cura di G. Bazzocchi, Cesena 1915, p. 19; L. Lazzarelli, Epistola Enoch, a cura di M. Brini, in Testi umanistici su l'ermetismo, Roma 1955, pp. 34-44; V. Calmeta, Prose e lettere edite e inedite, a cura di C. Grayson, Bologna 1959, p. 58; K ...
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Cantante e compositore italiano di musica leggera (n. Roma 1951). Ha iniziato a esibirsi al Folkstudio di Roma, celebre luogo di incontro tra musicisti italiani e internazionali, nei primi anni Settanta. [...] , ha continuato a produrre album di apprezzato valore tecnico e stilistico, tutti caratterizzati da un diffuso ermetismo nei testi accompagnato da sfumature melodiche di immediata fruizione. Tra gli album realizzati, si ricordano: Rimmel ...
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Poeta italiano (Salerno 1909 - Grosseto 1976); praticò da giovane diversi mestieri; collaboratore di giornali e riviste, nel 1938-39, fu, con V. Pratolini, redattore di Campo di Marte, quindicinale fiorentino [...] felici, la maniera di accordare l'essenzialità della parola con la sua modulazione canora, le arditezze analogiche di un ermetismo spinto alle estreme rarefazioni con gli echi o le nostalgie della melica settecentesca, di canzonette e ariette alla S ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] anche in poesia il contatto con la realtà, rifuggendo la voluta oscurità perseguita da quelli che lo J. definiva epigoni dell'ermetismo.
Fonti e Bibl.: Per una bibliografia esaustiva delle opere dello J. si rimanda ad A. Finizio, Il poeta E. J., in ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] e di P. Valéry.
Nella Firenze degli anni Quaranta, interessandosi di poesia, la G. si trovò inevitabilmente a confrontarsi con l'ermetismo ma, dopo poche prove nella linea di tale poetica, si accorse che non le era congeniale, sentendo il bisogno di ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] ) e Circoli, dove pubblicava articoli letterari e curava la cronaca teatrale e cinematografica. Di grande importanza fu l'incontro con gli ermetici fiorentini di Campo di Marte, la rivista di A. Gatto e V. Pratolini; in quell'ambiente si aprì alla ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] una premessa alla Cribratio medicamentorum di Symphorien Champier, medico e umanista che fu tra i primi a far conoscere l'ermetismo ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il L. era entrato in rapporto con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] Bomarzo. Il Sacro Bosco tra arte e letteratura, 1999), portando inoltre in luce in varie ricerche le componenti dell'ermetismo rinascimentale (La Melanconia di Albrecht Dürer, 1993). Ha poi delineato la continuità dell'allegoria alchemica fino al sec ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...