Poeta italiano (Livorno 1912 - Roma 1990). La sua poesia, formatasi nell'ambito dell'ermetismo ma con ascendenze al vocianesimo ligure (da Sbarbaro a Boine), ha mirato a immettere nelle rarefazioni analogiche, [...] proprie del primo, il lievito di un autobiografismo tra risentito e gentile, tra alacre ed elegiaco, e nei modi della poetica della parola quelli della poesia tradizionale, trovando la sua soluzione più ...
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Saggista e giornalista italiano (Milano 1913 - Marina di Pietrasanta 2005). Formatosi nel clima dell'ermetismo, se ne affrancò poi attraverso un'intensa attività di critico militante, esercitata su riviste [...] e giornali. Di formazione cattolica, promosse il dialogo tra cattolici e marxisti, soprattutto attraverso il periodico bimestrale L'Europa letteraria (1960-65), da lui fondato e diretto insieme a D. Javarone. ...
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Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] l'originario soggettivismo in aperture verso un realismo "oggettivo" attento alla vita di ogni giorno. Tra le sue raccolte: Nero amore rosso amore (1951); Più forte è la vita (1957); Giorni del mondo (1967); ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] una più risoluta opzione per il "passo profondo" del tempo umano. Alle raccolte apparse negli anni Quaranta (Avvento notturno, 1940; Un brindisi, 1946; Quaderno gotico, 1947), che mostrano la solitudine ...
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Pseudonimo dello scrittore Franco Lattes (Firenze 1917 - Milano 1994); rifugiatosi durante la guerra, per ragioni razziali, in Svizzera, partecipò alla Resistenza in Val d'Ossola. La sua opera poetica, [...] nata all'insegna dell'ermetismo, riuscì negli anni a conferire alla scontrosa severità di una ispirazione civile e politica una classica misura: Foglio di via e altri versi (1946); Una facile allegoria (1954); la raccolta complessiva Poesia ed errore ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] estraneo sia all'idealismo sia all'ermetismo, molto attento alla vita sociale, animato da uno spirito antiborghese che intreccia socialismo e liberalismo nel proposito di trovare una sintesi tra valori aristocratici e popolari. L'immagine più genuina ...
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Critico letterario italiano (Maglie 1913 - Firenze 1998); professore universitario dal 1956, insegnò letteratura spagnola all'università di Firenze, dove fondò e diresse fino al 1986 l'Istituto ispanico [...] della facoltà di magistero. Fu uno dei più lucidi teorici dell'ermetismo, al quale dedicò numerosi saggi (Esemplari del sentimento poetico contemporaneo, 1941; Caratteri e figure della poesia italiana contemporanea, 1956; Realtà del simbolo. Poeti e ...
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Poeta italiano (Fondi 1903 - Roma 1981); collaboratore di varî giornali e riviste, si è anche occupato di arti figurative. Nelle sue poesie, dove sensazioni e memorie si mutano in favolose vicende di paesaggi [...] e stagioni, è evidente l'evoluzione dai modi rarefatti dell'ermetismo (Solstizio, 1933; Proverbi, 1937; Eclisse, 1940; Epigrammi, 1942; ecc.) verso forme più articolate, nelle quali l'analogismo più spinto e un'ispirazione modernamente georgica si ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] di design, La botte e il violino (1964-66). La sua lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; Campi Elisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; La vigna vecchia, 1952; L'età della luna, 1962; Il ...
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Poeta e scrittore italiano (Bari 1890 - Firenze 1963). Insegnante di lettere, per lunghi anni, a Firenze. Dopo una giovanile esperienza nelle file dell'avanguardia poetica (fu collaboratore di Lacerba), [...] Frontespizio. La sua poesia, rispondendo sempre più a un'ispirazione religiosa, si venne accostando al gusto, e ai modi, dell'ermetismo (Poesie d'amore, 1937; Notturni, 1941; Le poesie, 1952; Celeste affanno, 1956; Il mio giorno s'illumina, 1957; Il ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...
ermetico
ermètico agg. [dal lat. mediev. hermeticus, der. del nome del dio Hermes, Ermete (corrispondente al latino Mercurio)] (pl. m. -ci). – 1. Nel sign. originario, sono così qualificate le dottrine religiose, filosofiche e scientifiche...